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ITALIA: Giuli aiuti la cultura e non faccia gossip

Che ne facciamo della cultura nel nostro paese?

di Emanuele G. - sabato 7 settembre 2024 - 343 letture

Dopo la "sceneggiata amara" dell’ex ministro Sangiuliano, entra in scena il nuovo ministro alla cultura ossia Alessandro Giuli. Lei avrà un arduo mandato in quanto dovrà ridare lustro ad un Ministero che la vicenda Sangiuliano ha portato in basso facendogli perdere qualsiasi aurea di autorevolezza.

La cultura ha bisogno di una tutela e di un amore senza confini per renderla immagine portante di un paese. E questo Sangiuliano non lo ha mai capito. Esimio Ministro Giuli capisca questo in quanto la cultura è un asset fondamentale per far ripartire un paese stanco e privo di orientamento.

Stanchezza e privazione di orientamento che solo la cultura può risanare e dare nuova linfa. Ha capito qual è il suo obiettivo primario Ministro Giuli?

Confesso che si tratta di una "tache" complessa e improba, ma bisogna operare in tale direzione per ridare la carica al nostro paese. Un paese senza cultura non può dirsi civile. E sarebbe un controsenso drammatico per un paese come il nostro che ha fatto la storia del mondo. Invece di pensare al gossip, la invito ad operare fattivamente per la cultura e per tutte le diramazioni del termine cultura.

La cultura deve rappresentare una "risorsa locale" di non poco conto per tutti i territori italiani. Dalle Alpi fino a Portopalo. Grazie alla cultura si scoprono i valori di un territorio che in seguito servono al suo sviluppo e benessere.

Vi è poi l’hardware ossia il patrimonio. Va tutto messo a regime destinando somme importanti per il suo restauro, la sua inclusione nel territorio e la sua promozione. Non si può sopportare musei, gallerie d’arte, siti chiusi solo perché non c’è personale. Così la cultura regredisce. E regredendo la cultura tutto il nostro paese regredisce.

Rivedere la normativa per rendere la cultura un qualcosa meno burocratico e maggiormente operativo e positivo per l’Italia. Lacci e lacciuoli non servono a un settore qual è la cultura che deve essere un elemento dinamico per il nostro paese.

Come può vedere di cose da fare ce ne sono e si ricordi del compianto senatore Giovanni Spadolini che lo creò a costi zero nel 1974. La cultura non è accademia, ma senso di vitalità del nostro paese.


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