I morti aumentano. Bombardiamo la Lombardia
E’ giunto il momento di passare al Piano B.
Mentre in Sicilia i dati rimangono stazionari e sotto controllo, sin dall’esplosione della pandemia, la Lombardia continua a far registrare la percentuale più alta di contagi e di decessi a causa del Covid-19.
In tutto questo marasma e sotto la pressione di queste notizie altalenanti sulla possibile uscita dalla fase di emergenza, mentre nel frattempo in più parti è già in stato avanzato la Fase Due e si pensa a come organizzarsi per la Fase Tre, la buona notizia è la nomina del nuovo assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana (ma picchì i siciliani hannu puri l’identità?) che ha voluto prepotentemente regalare agli isolani il governatore Musumeci.
Erano anni che si continuava a proporre e a prospettare l’idea di un incarico da affidare a un uomo che fosse fuori dai giochi siculi e che, facendosi forza da non eccessivi condizionamenti (che ca, in Sicilia, i congiunti i putemu vinniri) potesse dare alla Sicilia un’immagine diversa, aperta all’Europa e alle nuove prospettive di rilancio. Perché come ebbe a dire un "con pianto" politico di qualche decennio fa: La Sicilia ha bisogno dell’Europa, l’Europa ha bisogno della Sicilia. Ed è giunto il momento di trasformare in fatti, le belle parole scolpite nella storia di quest’isola.
E così, con il consenso degli isolani che hanno scelto la Lega alle ultime elezioni (ca, si stamu ancora n’autru pocu in quarantena, finisci ca sunnu propriu l’ultime), il governatore ha rivolto le sue attenzioni ad un politico d’esperienza del nord Italia, riconoscendogli l’incarico di assessore. Qualcuno aveva anche sperato che il nome del designato fosse scelto tra i politici lombardi che negli ultimi anni si sono occupati della gestione sanitaria e che, in queste settimane di emergenza, hanno dimostrato tutta l’efficienza e l’affidabilità nell’affrontare il diffondersi del virus. Ma non si può pretendere la luna. Ai siciliani basta già l’Etna che, comunque, sfoggia ambienti tipici del suolo lunare.
In attesa dell’ufficializzazione e della cerimonia di insediamento del nuovo assessore, intanto il Comitato di Accoglienza e di Identità Siciliana "Prima i Siciliani", ha già predisposto tutta una serie di iniziative per accogliere al meglio in nuovo incaricato. Lo stesso sindaco di Messina ha recapitato a Palazzo dei Normanni un costume della tradizione siciliana, che sarà l’abito ufficiale che indosserà il nuovo assessore durante le riunioni della giunta. Il dilemma tra il tipico costume di "Cumpare Turiddu" e "Giufà" non è stato ancora sciolto, ma aggiorneremo i nostri lettori sull’evolversi della situazione.
Per contro, voci di corridoio hanno fatto trapelare le prime indiscrezioni sui provvedimenti che saranno da subito messi in atto dal nuovo assessore. Una dichiarazione di questi giorni a microfoni spenti conteneva questa analisi: "Visto il perdurare della contagiosità del virus in Lombardia, che sta condizionando il resto del paese, crediamo sia opportuno passare al Piano B per bloccare il virus. E’ con rammarico, ma con grande senso di responsabilità, che riteniamo sia giunto il momento di bombardare la Lombardia. Non vediamo altre alternative. Utilizzeremo gli F35 che tornano utili in questo momento. La Lombardia sta frenando la ripresa dell’Italia, ci sta impedendo di lavorare e di produrre. Dovremo chiudere le attività commerciali per colpa loro. Il piano del presidente Musumeci di convertirli alla sicilianità sta riscontrando diversi problemi. Informeremo la stampa sulle prossime decisioni. Baciamu li mani!"
- Un leghista a Palazzo dei Normanni
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