I cittadini perseguitati dalle multe.

“ Le somme corrisposte per la rimozione coatta dell’autovettura devono essere restituite al cittadino che si è visto annullare la sanzione dalla Prefettura ”

di carlo madaro - sabato 26 novembre 2005 - 2602 letture

Interviene a loro difesa e tutela lo “ Sportello dei Diritti “ della Provincia di Lecce la cui delega è stata assegnata all’assessore CARLO MADARO; non è possibile opprimere i cittadini già stremati dalla crisi economica con multe ingiuste che incidono notevolmente sui già traballanti bilanci famigliari.

“ Le somme corrisposte per la rimozione coatta dell’autovettura devono essere restituite al cittadino che si è visto annullare la sanzione dalla Prefettura ”. E’ quanto sancito dalla sentenza del giudice di pace di Lecce n° 3223 del 2005, su ricorso predisposto dallo “ Sportello dei Diritti “. Questa ulteriore battaglia dello “ Sportello dei Diritti “, era finalizzata a veder riconosciuto il diritto del cittadino - utente della strada - alla certezza della violazione contestata ed alla restituzione delle somme ingiustamente pagate.

La sentenza emessa dall’Avv. Annamaria Cosi, ha sancito che “ se la Polizia Municipale sbaglia ad elevare una contravvenzione e questa viene annullata, il costo della rimozione non può ricadere sull’utente della strada, che ha visto accolte le proprie ragioni, ma esclusivamente sul Comune. Per questo l’azienda appaltatrice addetta alla rimozione, deve restituire la somma percepita e pagare le spese di giudizio all’utente”.

Lecce, 26 novembre 2005 L’Assessore al “Mediterraneo” con delega allo “Sportello dei Diritti” Carlo Madaro


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