Grecia: Solidarietà per la fabbrica autogestita VIOME

Cari colleghi,

la maggior parte di voi conosce già la fabbrica recuperata dai lavoratori VIOME, che è sotto il loro controllo. I lavoratori della VIOME di Salonicco, in Grecia, hanno lottato contro la disoccupazione e la povertà portando avanti una lunga battaglia per autogestire la fabbrica occupata, in condizioni molto avverse. Da dieci anni producono e vendono prodotti ecologici per la pulizia nei locali occupati. Hanno lavorato in condizioni di uguaglianza, decidendo collettivamente attraverso l’assemblea generale. Allo stesso tempo, hanno ricevuto una grande ondata di solidarietà da parte dei movimenti non solo in Grecia, ma in tutto il mondo. La loro lotta emblematica per la dignità umana è diventata un grande esempio di resistenza e di prassi prefigurativa.

Lo Stato greco ha ripetutamente attaccato e minacciato di chiusura la fabbrica. Il 20 settembre 2023, i rappresentanti dei fondi di investimento hanno cercato di entrare nella fabbrica e di sfrattare i lavoratori. Viome è stata salvata: nonostante l’operazione a sorpresa del fondo e dell’appaltatore per smantellare il progetto, i lavoratori e i gruppi di solidarietà si sono riuniti al cancello e hanno impedito lo sfratto. Ma non è finita, ci riproveranno.

Per resistere a questo attacco, è importante mostrare la nostra solidarietà a tutti coloro che hanno trasformato i loro corpi in uno scudo protettivo contro l’avidità, il profitto e la distruzione. È fondamentale che noi, in quanto membri della comunità accademica che lottano per un futuro alternativo, partecipiamo a questa resistenza, a partire dalla firma di questa dichiarazione.

Firmo questa dichiarazione in solidarietà con la lotta della VIOME contro il recente attacco per sfrattarla dalla fabbrica che è riuscita a mantenere in vita negli ultimi dieci anni. Ci uniamo alla resistenza e dichiariamo il nostro sostegno a tutti i lavoratori e ai loro sostenitori per mantenere viva la #Viome!

VIOME NON È IN VENDITA!

VIOME RIMARRÀ NELLE MANI DEI LAVORATORI!

Primi firmatari:

Prof Maria Daskalaki / Oxford Brookes University /

Dr Dimitra Vladimirou / Coventry University /

Dr Dimitris Pettas / Technical University of Berlin /

Prof Denise Kasparian / University of Buenos Aires /

Prof Monika Kostera / University of Warsaw, Poland and University of Södertörn, Sweden /

Prof Iain Munro / Newcastle University, UK

Prof Ignasi Martí / ESADE Business School /

Dr Emmanouela Mandalaki / NEOMA Business School /

Dr. Anastasios Hadjisolomou / University of Strathclyde /

Prof Daniel Arenas / ESADE-Universitat Ramon Llull /

Andrew Kilmister / Oxford Brookes University Business School /

Dr Guilherme Azevedo Audencia Business School

Dr Katia Novikova / SWPS University in Warsaw, Poland

Prof Chris Land / Anglia Ruskin University, School of Management

Professor Yuliya Shymko/ Audencia Business School /

Prof. Bhabani Shankar Nayak / Уniversity for the Creative Arts, UK /

Dr Ruth Elizabeth / Slater University of Central Lancashire, UK

Dr. Dimitris Soudias / University of Groningen /

Dr Beverly Geesin / Northumbria University, Newcastle Business School

Julien Lafaille / Grenoble Ecole de Management /

Prof Jason Glynos / University of Essex, Department of Government

Prof Carole Elliott / Sheffield University Management School /

Prof Marianne Maeckelbergh / University of Ghent, Belgium /

Jes Fernie / University of the Arts London /

Prof Marianna Fotaki / Warwick Business School /

Prof Andreas Chatzidakis / Royal Holloway University of London /

Dr. Marco Gottero / Università degli Studi di Torino /

tDr Anna Paraskevopoulou / Anglia Ruskin University /

Prof Lynne Segal / Birkbeck, University of London /

Prof Carine Bouzir / Neoma business school /

Dr. Christina Sakali / Aristotle University of Thessaloniki /

Dr. Cagatay Sahin / Ordu University, Türkiye /

Dr Dermot O’Reilly / Lancaster University /

Dr Stephen Allen / University of Sheffield /

Aleksandra Hall / University of Ghent /

Dr Alia Weston / OCAD University /

Dr Anke Strauß / Eberswalde University for Sustainable Development /

Prof Alison Pullen / Macquarie University