Gli ostaggi italiani finalmente a casa

Finisce l’incubo durato 56 giorni per Cupertino, Stefio e Agliana
Nella notte fra lunedì e martedì 8 giugno, gli ostaggi italiani in Iraq sono stati liberati da un’azione militare delle forze occupanti.
Ancora pochi i particolari sulla dinamica dell’azione, descritta brevemente in una conferenza stampa dal Gen. Sanchez, a cui avrebbero partecipato anche soldati polacchi allo scopo di liberare anche un loro connazionale.
La notizia giunge inaspettata; molti, anche fra i parenti delle vittime, erano diventati pessimisti, visto l’assoluto riserbo da parte delle autorità.
Berlusconi e Fini hanno esultato scompostamente per l’intera giornata di martedì, trasformando di fatto, una vicenda umana delicata in strumento elettorale. Il premier si è vantato di aver dato il via libera all’operazione, ma Sanchez, nella sua conferenza stampa ha parlato solo di "azione militare", senza fare alcun riferimento al governo italiano o alle sue autorità. Anzi, la Farnesina è stata avvisata ben 11 ore dopo la riuscita dell’operazione.
Ovviamente non sapremo mai se c’è stato un accordo segreto. Fini e Frattini escludono qualsiasi contatto con le "brigate verdi di Maometto",responsabili del sequestro, e negano che la liberazione sia frutto di una trattativa.
Comunque quel che conta è che gli ex ostaggi stanno bene, e che finalmente possono riabbracciare i loro cari, vittime a loro volta di questa storia.
Il nuovo capo del governo provvisorio iracheno,Jyad Allawi, ha assicurato a tutti gli ex ufficiali e combattenti del vecchio partito Baath (quello di Saddam), in cambio dello scioglimento immediato delle milizie, la possibilità di poter rientrare a far parte della polizia, o in generale, dell’amministrazione del nuovo Iraq. Forse è da ricondurre a questa promessa la singolare resa dei miliziani che detenevano i nostri connazionali. Questo significherebbe impunità per chi ha barbaramente trucidato Fabrizio Quattrocchi.
Nei prossimi giorni è auspicabile un intervento del premier in parlamento, per sciogliere tutti i dubbi legati alla vicenda, soprattutto dopo essersi attribuito tutti i meriti.
Dalla notizia allo spot elettorale il passo è molto breve: lo sa bene Bruno Vespa, che dedica l’intera puntata di "Porta a Porta" a Berlusconi e a quanto è bravo a far politica.
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si parla tanto male di berlusconi, visto come il male dei mali. Bhè tra i peggiori di sicuro è il meno peggio. Non tiene nascosto niente, di sicuro ha dei punti a suo sfavore, ma gli altri politici hanno dimostrato nei tanti anni (che hanno leccato il culo a destra e a manca) di non saper fare di meglio. Gli si addossano colpe, per cose fattte da altri. la politica è una vera schifezza, fatta da uomini, sopratutto da uomini che vogliono sempre la poltrona + comoda, e quando le cose vanno male non fanno altro che dimettersi, tanto a loro non gliene importa gran chè della gente, che non riesce ad arrivare alla fine del mese senza fare altri debiti, o affidarsi agli strozzini. é ora di finirla Se volete fare i politici, fatelo ma fatelo nell’ interesse di chi vi ha votato e anche di chi non lo ha fatto (la prossima volta voteranno per voi) , e quando siete a discutere in senato o alla camera, pensate che state rappresentando l’ Italia e l’italia siamo NOI, con i pregi e difetti del nostro grande POPOLO. Mi dispiace che questa e-mail rimarrà una fra le tante, ma lotterò sempre x un’ ITALIA MIGLIORE, e che non debba arrivare dopo gli altri Paesi ( NON SIAMO SECONDI A NESSUNO)
Firmato MASSIMO BERSANI di FERRARA