Fatemi le domande e ditelo voi

Non preoccuparti Teo ti lascio in sospeso un DomBario … l’elisir amaro di lunga vita….. “at salut … e che cagnara sbagliando s’impara.”

di Deborah A. Simoncini - mercoledì 14 aprile 2021 - 1416 letture

Io ho tracciato un cambio di rotta - dite voi - e mi sono bastati solo 55 giorni di attività. E’ una discontinuità rispetto all’esecutivo precedente, lo dite sempre voi! Riaperture è il contrario di chiusure: non lo sapete? E non stressatemi con le date. Affronterò tutto in tre mosse e darò scacco matto alla Covid-19. 1) Riaperture; 2) sostegni più mirati alle piccole imprese; 3) soluzione finale del Recovery Plan.

Arriveremo a giugno e tutto sarà come prima. Un contesto nazionale rinnovato e senza conflitti sociali. E’ iniziato un periodo nuovo di vita governativa! Perché indicare una data? Non me l’hanno data né Matteo, né Pierluigi. Prima della fine del mese sono disponibile in tutto e per tutto a emettere un decreto. Traccerò una strada diversa rispetto a quella precedente. (Lo dite sempre voi!!!). Ho trovato strumenti disponibili per un possibile rimbalzo del pil. Auspico un ritorno alla normalità quotidiana. Il paese non può affondare economicamente, né nelle condizioni di vita e il rischio da allontanare è la tensione sociale estiva: vanificherebbe gli sforzi fatti. Sono legittimato a colmare alcune lacune aperte o che si possono aprire.

JPEG - 35.7 Kb
domdragobairo

Ricordiamoci che l’elettorato salviniano espressosi nelle proteste degli ultimi giorni si può rivelare pericoloso. La spirale va interrotta all’origine. (Il Carroccio vuol dettare la linea? Diamogli l’illusione!) Conte ha perso la parola e il vuoto è riempito solo da Salvini. La protesta sociale non la si può trattare come un problema di ordine pubblico: è di-spe-ra-zi-one. La questione sociale di molti diventa in poco tempo una questione economica, esistenziale e politica e c’è né per tutti. La protesta sociale non la si può trattare come un problema di ordine pubblico. Lo ripeto: è disperazione e per evitare questo devo livellare e dragare. Attiverò la dinamica dell’equilibrio sistemico (vi ricordate di Monti/Bersani?). Non possiamo farne a meno. Il deficit riguarda la salute pubblica e le prospettive di sviluppo. Incapaci le forze politiche di gestire la situazione e in crisi l’esecutivo giallorosso che non ha brillato, i partiti non sono riusciti a fare un governo. Hanno dovuto ricorrere alla mia energia politica e fornirmi i voti in Parlamento.

Avete domande basiche? Domande di vita? Vi ricordo che nel pubblico c’è la forza, l’efficienza, la legittimità. Proprio il pubblico con i suoi apparati, i funzionari, le strutture tecniche statali e regionali deve rispondere alle domande del momento: vaccinare e gestire gli aiuti europei. Sull’efficacia, la disponibilità e la somministrazione dei vaccini nessuna incertezza, ma la comunicazione politica a volte irrita e spesso è strumentale. La fiducia dei cittadini verso l’autorità e la scienza non può essere minata. L’inquietudine sociale, sempre sempre più soli, porta i cittadini a ribellarsi e dividersi. La gestione della pandemia può indurre i cittadini alla passività e lacerare la società. Le proteste dicono che l’Italia necessita di vaccini e ripresa economica. I partiti sanno fornire idee, indicare ideali e assumersi responsabilità? Devono ritrovare se stessi. Il tempo svela i segreti e ogni bugia viene a galla. Riuscite a seguirmi?

Le affermazioni di Mariano che bisognava di conferme ebbero un effetto eccezionale. Ci furono tre giorni di trattative intense. Matteo, richiamato ad attenersi a quanto concordato, sbiancò colmo di rabbia. Si chiuse a riccio e la sua disperazione crebbe. Da rottamatore passò a essere ridefinito sfasciacarrozze. Mariano consapevole che il denaro è il codice segreto e il linguaggio più potente di tutte le nostre frasi e parole, non poteva assumersi il rischio che lui rompesse il rapporto. Si mise a letto, ma assediato dall’angoscia, con delle ossessioni opprimenti, non riuscì ad addormentarsi. Rimase a lungo in silenzio. Si alzò e scrisse di persona il decreto e le specifiche. “Sappiate voi che riaprite che il capitalismo e il dominio di classe sono profondamente intrecciati. Sono le relazioni sociali a formare e trasformare l’attività capitalistica. L’uno senza gli altri sono inimmaginabili e va riconosciuto a Marx di aver visto il capitale come un “rapporto sociale”.

Volendosi rendere conto personalmente di tutto si fece nominare capodelegazione, davanti alla costa del Mediterraneo, in un’atmosfera amichevole e familiare, assistette a un’esercitazione a fuoco notturna e si godette ogni momento. I cannoni fecero fuoco per otto volte in rapida successione.

Le riforme di Mariano diventarono fonte di controversie. Per salvaguardarsi Mariano decretò di assegnare a Matteo, giustificati per motivi di sicurezza, dodici domestici-guardia del corpo, da pagare di tasca sua, nonostante le proteste di Matteo che indignato affermava di stare benissimo, sereno e sicuro.

“E’ uno di quelli che quando si alza non sa cosa andrà a dire e mentre sta parlando non sa cosa va dicendo e poi dopo quando si siede non sa nemmeno cosa ha detto. Che dire di più? I suoi difetti di carattere e le sue cattive maniere aggravano le situazioni. Ultimamente ho avuto con lui una conversazione che è tra le esperienze più spiacevoli della mia vita. Ha minacciato a un certo punto di fare non so bene quali rilevazioni e di citare lettere private. Ma sono tranquillo non mi aspetto colpi di testa dai leghisti alleati: non ci sarà un altro Papeete agostano. La nostra relazione si è fatta sempre più intima. In ogni caso, per quanto mi riguarda, mi sono premunito con un lanciagranate, un mini-lanciarazzi allacciato all’avambraccio, nascosto nella manica del cappotto, senza che lo si veda, sempre pronto a utilizzarlo per qualsiasi evenienza.”

Non preoccuparti Teo ti lascio in sospeso un DomBario … l’elisir amaro di lunga vita….. “at salut … e che cagnara sbagliando s’impara.”


- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -