Eschilo, Euripide e Aristofane al Teatro Greco di Siracusa

Dal 3 luglio al 21 agosto le rappresentazioni classiche a Siracusa. Di scena Baccanti, Coefore e Eumenidi, Nuvole.
E’ iniziata con Baccanti la stagione 2021 delle Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa. Per la regia di Carlus Padrissa, l’opera di Euripide con l’interpretazione di Dioniso di Lucia Lavia. Nel cast anche Stefano Santospago (Cadmo), Antonello Fassari (Tiresia), Ivan Graziano (Penteo). Repliche fino al 20 agosto.
TRAMA: Il dio Dioniso arriva dall’Oriente, con un seguito di Baccanti asiatiche, fino a Tebe, dove la sua famiglia non riconosce né lui né il suo culto. Le donne di corte, invasate dal dio, fuggono sui monti a celebrarne i riti, mentre il vecchio re Cadmo e l’indovino Tiresia si adeguano.
Solo il re Penteo, cugino del dio, rifiuta quel culto e combatte il dio, ma verrà sedotto, ingannato e persuaso infine a seguire Dioniso sui monti , dove è vittima del delirio della sua stessa madre Agàve, e scambiato per una fiera, viene da lei scannato.
Sempre nel mese di luglio, a giorni alternati andrà di scena Coefore di Eschilo, per la regia di Davide Livermore. Nel cast Diego Mingolla e Stefania Visalli (Musici), Giuseppe Sartori (Oreste), Anna Della Rosa (Elettra).
TRAMA: Oreste , figlio di Agamennone, torna dopo dieci anni ad Argo e alla sua reggia, il cui trono è usurpato dagli assassini del padre , cioè la madre Clitennestra e il suo amante Egisto. Sulla tomba del re ucciso incontra ancelle che versano libagioni per il morto, le Coefore, con la sorella Elettra.
Invocata con loro la protezione del re ucciso, Oreste uccide prima Egisto e poi la madre. Le cagne furenti di Clitennestra, le Erinni, lo perseguitano implacabili da Argo a Delfi, dove si svolge l’ultimo atto. Esce dal tempio Apollo, che difende Oreste, in cerca di purificazione, contro le Erinni , eccitate dal fantasma della regina assassinata. Oreste fugge di nuovo, verso Atene, dove la dea Atena affida il giudizio su di lui a una nuova istituzione,un tribunale i cui giurati dovranno decidere se assolvere o condannare Oreste.
Grazie al voto di Atena, che vale doppio, Oreste è assolto e le Erinni si adeguano al nuovo corso, diventando Eumenidi (le benevole).
La terza rappresentazione è Nuvole di Aristofane che salirà sul palco nel mese di agosto. Per la regia di Antonio Calenda, avrà come protagonisti Stefano Santospago (Aristofane), Nando Paone (Strepsiade), Massimo Nicolini (Fiddippide), Antonello Fassari (Socrate), Galatea Ranzi e Daniela Giovanetti (Corifee).
TRAMA: Strepsiade è un padre pieno di debiti a causa dei vizi del figlio, giocatore e nullafacente. Deciso a farsi insegnare come difendersi e vincere tutto con la forza della parola, Strepsiade si reca da Socrate e dai Sofisti che, come un coro di Nuvole spiega ed esemplifica , sanno insegnare come disquisire e vincere ogni partita.
Il vecchio però fatica a capire e si fa sostituire dal figlio, che assiste al diverbio tra Discorso Migliore e Discorso Peggiore, ove prevale il secondo. Strepsiade si rende presto conto che il figlio ha imparato assai bene a prevaricare su tutto e tutti, padre compreso. Arrampicatosi allora sul tetto della scuola, dà fuoco a tutto.
Foto gentilmente concesse da Rodolfo Di Ciuccio (C) 2021
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