Dalla Palestina o9 gennaio 2006
"ciò che ho visto e sentito in soli due giorni merita di essere scritto e spero che non vi annoi che non vi stressi e che siate in grado di raccontare a più persone possibili le cose che vi scrivo...". Dal nostro corrispondente in Palestina.
di
Roberto Castronovo
- mercoledì 19 aprile 2006
- 4763 letture
Cari amici amiche compagni vari.....una grande saluto a tutti da Roberto..da
Gerusalemme la più santa delle città..
come molti di voi sanno sto facendo un progetto di
sviluppo per la comunità europea, e ho cominciato
ieri....vi racconto un po’ di cose perchè ciò che ho
visto e sentito in soli due giorni merita di essere
scritto e spero che non vi annoi che non vi stressi e
che siate in grado di raccontare a più persone
possibili le cose che vi scrivo...sembra poco ma non
lo è...il solo informare può essere il primo passo per
cambiare le cose..ad ogni modo auguro a tutti un buon
anno sono arrivato bene e tutto è a
posto, tranne un po di sinusite e di
stanchezza...perchè ci dobbiamo alzare ogni giorno
alle sette...fare una doccia FREDDA..e andare in giro
a visitare i vari progetti in cui ognuno di noi
sta....ieri per esermpio abbiamo visitato un centro
di assistenza per le donne in uno dei più
problematici posti nell’area di Gerusalemme...il campo profughi
di shufat...questo campo profughi è un villaggio di
case brutte e scassate in cui vivono circa 20.000
palestinesi che nei vari anni dal 1948 in poi
sono stati cacciati dalle loro abitazioni che ora sono
occupate dagli ebrei. La vita in un campo profughi è
vuota, è come stare in un carcere...penso che a volte
noi ci lamentiamo dei posti dove abitiamo, ma queste
persone sono costrette a vivere in un posto dove non
c’è niente senza una casa loro, senza spazio perchè ogni famiglia
ha minimo 5 figli...senza lavoro...e senza
futuro...trattati come animali dagli israeliani che hanno
la libertà di andare li ed arrestare chiunque in ogni
momento con la scusa del terrorismo...potete
immaginare come può essere la vita per un ragazzo di
la...e considerate che il 70% della popolazione di
Shufat (il campo profughi ) sono raqgazzi dai 15 ai 25
anni. La parola futuro non esiste per queste persone.
Infine gli israeliani hanno riempito il campo profughi
di tutte le droghe possibili....non si trova l’acqua ma è
facile trovare eroina cocaina ecc...Questo è un modo
per uccidere la coscenza e la vita di queste
persone...che altrimenti sarebbero pericolosissime per
israele, perchè coscentemente arrabbiate. Allora capite un
po la situazione....e pensate alla differenza con la
nostra vita...noi in confronto a LORO ( perchè è
obbligatorio fare un paragone ) dovremmo essere felici
di tutto.....solo di poter vivere liberi e felici....
Fatevi una idea del posto ( per chi non ci è stato) e
spero che capite perchè per me è importante essere qui’ . Ma fatemi continuare con
un altra storia : E’ incredibhile quante cose
incredibili si vedono e si sentono in così poco tempo
in questo paese...ieri sono andato a trovare il padre
di un mio amico palestinese che ha un negozio nella
città vecchia...e gli ho lasciato un messaggio per
suo figlio, che mi è venuto a trovare nel pomeriggio
all’albergo dove sto è stata una bella
sorpresa....mentre dormivo mi ha svegliato..e poi ci
siamo messi a parlare : gli ho chiesto semplicemente
come aveva passato questi mesi in cui non ci siamo
visti e quì comincia l’incredibile...: H. ( lo chiamo
così) studiava in giordania ad Amman, e apparteneva ad
un gruppo universitario palestinese di sinistra...
come quello che c’è nella mia univeresità a
Napoli...un giorno c’era una manifestazione è venuta
la polizia, per farla finire e ci sono stati degli
scontri, durante i quali hanno arrestato sette
palestinesi tutti ragazzi, tra cui anche H. e li hanno
portati in carcere. Con l’accusa di aver picchiato i
polizziotti, ma per rincarare la dose hanno anche messo dei giornaletti
pornografici nelle lopro borse per accusarli..perchè
in Giordania la pornografia è un reato...
Li hanno tenuti tre settimane in carcere, e nella
prima settimana non hanno potuto chiamare
nessuno....erano solamente scomparsi..li hanno messi
insieme ai criminali....e interrogati e
picchiati...tutto questo per una stupida
manifestazione...alla fine dopo aver pagato circa
5.000 euro pere essere liberato ha dovuto lasciare
l’università...questa è la storia...capite...e tutto
ciò è successo in un paese arabo, la Giordania...dove
vivono molti palestinesi che sono stati cacciati dalla
Palestina..e sono discriminati dagli stessi giordani....
Dopo questo shock ...ho chiesto a H. di aiutarmia fare
un documentario su questa esperienza e spero che
riesce. Mi è dispiaciuto moltissimo per H. perchè è veramente un bravo ragazzo
Ha 19 anni...ed è veramente molto pacifico...forse solo un po incazzato ma cosa
normale a questa età....comunque è come potrebbero essere tanti ragazzi in europa..interessati alla politica. questa forse per lui è stata una colpa. Comunque
il modo in cui ha reagito alla sventura è veramente fantastico...ad
un certo punto mi ha detto che ha cominciato solo a
ridere per non morire di tristezza...ridere senza
motivo..capite che tipi sono i palestinesi ???
Bernvenuto in Israele...si questo è stato il mio
benvenuto..ma ora ho chiari quali sono i miei doveri
quì...oltre ad aiutare l’ufficio della YDD ( ngo dove
è il mio progetto ) farò di tutto per informare gli
amici e le persone in Europa di questa
situazione...perchè è l’incredibile realtà che questo
popolo è costretto a vivere giorno dopo giorno....Non
possiamo cderrto risolvere i problemi dei palestinesi
ma sicuramente spegare all’Europa che se ne frega
questa realtà è già una cosa importante...e è anche un
vostro dovere raccontare queste cose a più persone
possibili..non puoi immaginare quanto aiuto potete
dare voi a questo popolo solo raccontando quello che
vi scrivo...: INFORMAZIONE. si perchè ti accorgi come
ilo nostro ricco e viziato mondo è cieco e
sordo e muto rispetto a questo......
Ecco ma comunque non si sta male non pensate
che questa situazione fa imparanoiare troppo i palestinesi e noi internazionali
che vediamo queste cose...proprio questa situazione
paradossalmente ci fa essere tutti più scherzosi ed
allegri....qusta è vera resistenza....
avrei più cose da raccontare..ma poi vi annoio
Comunque sto a Gerusalemme est da oggi..e per tornare
a casa passo da un check point...
Ciao a tutti un abbraccio
Rob
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