DDL ACQUA, FOTI (UN’ALTRA STORIA): “GOVERNO REGIONALE NON IGNORI LA VOLONTA’ POPOLARE. SI VADA VERSO GESTIONE PUBBLICA E PARTECIPATA DELL’ACQUA IN SICILIA”
“Ci spiace constatare che il governo regionale continua a mostrare disattenzione nei confronti della mobilitazione referendaria e della volontà popolare espressa nel 2011 in materia di acqua, quando circa il 98 per cento dei siciliani andati alle urne ha detto SI alla ripubblicizzazione dell’acqua”.
Così Alfio Foti, coordinatore regionale di Un’altra Storia commenta il ddl del governo in materie di risorse idriche assunto a testo base in Commissione Ambiente all’Ars,alla vigilia dell’incontro di domani fra l’Assessore regionale Marino i promotori del ddl di iniziativa popolare.
“Nel ddl del governo di fatto si ripropongono le tre forme di gestione dell’acqua con buona pace della volontà espressa dall’esito referendario, e si accantona di fatto il testo di iniziativa popolare presentato nel 2010 in Sicilia, prima regione a presentare un testo di legge promosso per iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali.
Questo fatto non si può ignorare. Riteniamo indispensabile un confronto dialettico con il governo regionale e l’assessore al ramo e una risposta legislativa che vada nella direzione di una gestione pubblica e partecipata delle acque in Sicilia”.
COMUNICATO STAMPA Palermo, 24 Giugno 2013
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