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Cronache di letture murali

I segnali di una società che genera mostri vista attraverso alcuni manifesti che obbligano a fermarsi e riflettere

di Ugo Giansiracusa - mercoledì 31 marzo 2004 - 14191 letture

Un paio di giorni fa stavo camminando per le strade di Roma. Era il giorno dello sciopero generale così che l’unico modo che avevo per spostarmi, dato che non ho la patente, erano i miei piedi. Una delle cose positive del camminare è che si ha il tempo di guardarsi attorno. A volte arrivo a credere che i nostri occhi, la mente e il cervello siano fatti per andare alla stessa velocità e che il passeggiare sia il modo migliore per conoscere e capire il mondo e la realtà che ci circonda.

Camminavo, quindi, guardandomi intorno e cercando di spostarmi da una parte all’altra della strada per cercare di avere su di me più sole possibile. Mentre ero fermo ad un semaforo aspettando il turno dei pedoni ho visto dall’altra parte della strada un manifesto che ha attirato la mia attenzione. Era un manifesto con una grande foto di Ahmed Yassin, il leader di Hamas ucciso qualche giorno fa dall’esercito israeliano in una delle sue "esecuzioni mirate". Il manifesto era firmato dal Fronte Nazionale, formazione di estrema destra che da qualche anno si muove nella società italiana. Leggendolo sono rimasto sbalordito. Si inneggiava ad Ahmed Yassin e ad Hamas. Si inneggiava, cioè, ad uno dei terroristi più crudeli e ad una delle organizzazzioni palestinesi che ha grande responsabilità della lunga scia di sangue che da tempo sconvolge la regione. Non c’è dubbio che la mossa del governo israeliano di uccidere Yassin sia, senza mezzi termini e letteralmente, criminale in quanto al di fuori di ogni normativa internazionale ma da qui a farlo passare per un eroe il passo non è affatto breve. Il fatto è che pur di andare contro Israele, gli ebrei e il sionismo, formazioni di estrema destra come Forza Nuova sono ben disposte a considerare come amici chiunque si dimostri ostile ai comuni "nemici". Ho continuato per la mia strada, un po’ più pensieroso di prima. L’idea che mi frullava in testa era che chi aveva affisso quel manifesto sul cassonetto aveva proprio sbagliato lato… era dentro al cassonetto che doveva metterlo. Gente come questa, mischiando tranquillamente il proprio antisemitismo cronico alla giusta lotta del popolo palestinese mette in atto un gioco perverso e assai pericoloso che dovrebbe essere combattuto con la massima fermezza. Nel loro sito, questa gente si dichiara fiera di essere il male assoluto, con riferimento alle frasi di condanna pronunciate da Fini sull’antisemitismo.

Quel giorno mi è toccato di camminare molto per arrivare a casa di un’amica che aveva bisogno di parlare un po’. Avevo quasi dimenticato il manifesto del Fronte Nazionale quando i miei occhi si sono fermati su un altro manifesto. Questo portava stilizzate figure che facevano il saluto romano. Il manifesto pubblicizzava una serie di incontri sul neofascismo… e non sembrava per nulla che questi incontri lo disapprovassero. In effetti il manifesto in questione era firmato dalla Casa Puond, un fabbricato occupato vicino alla stazione Termini e che più o meno velatamente è sostenuto dal gruppo di Alleanza Nazionale del comune di Roma. L’idea di occupare degli spazi inutilizzati per formare luoghi di aggregazione è un’idea e una prassi per nulla disprezzabile e che ha avuto esperienze assai positive grazie all’azione di gruppi della sinistra extra-parlamentare. Forse qualcuno dovrebbe andare alla Casa Puond a spiegare cos’è veramente stato il fascismo smantellando le idee revisionistiche sulla storia che, da qualche tempo a questa parte, cominciano ad avere sempre più seguito. Raccontare a questa gente quanti morti ha fatto il fascismo. Di quanti crimini si è macchiata l’ideologia a cui inneggiano neanche troppo velatamente. Magari uno di questi giorni troverò la voglia di andare a vedere questa Casa Puond, sperando di uscirne tutto intero.

Finalmente arrivo dalla mia amica, lascio fuori dalla porta ciò che ho visto ed entro. Passiamo un paio di ore insieme a parlare. Facciamo un giro nel quartiere che velocemente cambia faccia grazie alla speculazione edilizia e alla fine la saluto per tornare a casa mia. Ancora una passeggiata per andare a prendere la metropolitana che ha ripreso a funzionare dopo le otto ore di sciopero. Il mio sguardo va in giro fra le vetrine, le persone che camminano, i palazzi fin quando un altro manifesto blocca i miei piedi. Questo è veramente atroce. Ci sono due immagini. La prima è quella di un feto nella pancia della madre con la didascalia che recita "prima". La seconda immagine, affiancata alla prima è quella di un feto della stessa età, ma morto su un tavolo. La grande scritta che campeggia sul manifesto dice qualcosa come "l’aborto è un omicidio". Nel resto del manifesto si spiega che il gruppo di Militia Christi è contro ogni tipo di aborto e contro la legge attualmente in vigore poiché, a loro avviso, l’aborto è un omicidio comunque sempre ed in ogni caso. Ci mancavano loro in questa giornata… gli ultra-cristiani che lottano contro l’aborto anche quando il bambino è malato, anche quando ha qualche malformazione, anche quando rischia di uccidere la madre, anche quando la vita che lo aspetta è peggio della morte. Eccoli, i difensori dell’anima. Gente a cui non interessa nulla del corpo. Un bambino può nascere anche senza testa senza gambe e senza braccia, l’importante è che la sua anima possa essere salvata e volare in cielo. Talmente proiettati al mistico da aver perso il contatto con il mondo.

E in un momento sprofondo nello sconforto. Ma in che razza di paese vivo? Possibile che idee talmente scellerate come quelle dei tre manifesti che ho letto oggi abbiano questo fascino per certa gente? Quali sono le armi della società civile per combattere estremismi così pericolosi e nocivi? Mi sono affrettato a prendere la metro e rintanarmi in casa prima di incontrare uno di questi mostri per la mia strada.

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> Cronache di letture murali
31 marzo 2004, di : Polly

Vorrei dire la mia riguardo al manifesto su Yassin che ha tanto sconvolto l’autore dell’articolo. Forse lo Sceicco assassinato non era un eroe ma definirlo semplicemente "terrorista" mi pare altrettanto fuori luogo. "Hamas" è un’organizzazione che lotta per ragioni SACROSANTE; il fatto che negli ultimi anni lo abbia fatto con metodi sbagliati non può e non deve far dimenticare i motivi profondi che hanno portato alla sua nascita. I Palestinesi hanno adottato la tecnica dei kamikaze da qualche anno e, secondo alcuni, ciò sarebbe il motivo per cui Israele non concede ai Palestinesi ciò che dovrebbe; mi chiedo, se il motivo è questo, nei 50 anni precedenti quale è stato??! Ciò che sconvolge me è che un criminale di guerra come Sharon possa essere a capo di un governo potente e chi fa finta di nn vedere è solo un ipocrita.
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    1 aprile 2004, di : Ugo Giansiracusa

    Il problema è che la violenza genera violenza e in questo momento le mani della situazione israeliano-palestinese è nelle mani, da entrambe le parti, di persone che concepiscono la violenza delle armi come il migliore dei sistemi possibili per risolvere i conflitti. Idea surreale. Credo che da entrambe le parti di questo, che purtoppo è diventato un vero e proprio, conflitto hanno delle ragione. Cioè la voglia e la necessità di avere un luogo in cui vivere. Ma anche se il popolo palestinese ha dei diritti, che non si discutono, utilizzare la violenza (spesso contro civili) come ha fatto Yassin da quando ha fondato Hamas è un’azione criminale che non può non essere condannata. Il problema qui è che l’estrema destra utilizza una giusta rivendicazione per uno stato indipendente palestinese per attaccare gli ebrei di israele seguendo le tracce di un antisemitismo ideologico, cioè cerca una scusa per un odio verso gli ebrei che non è in nessun modo giustificabile.
      > Cronache di letture murali
      1 aprile 2004, di : Polly

      Onestamente non comprendo il motivo per cui, se si critica Israele, si è antisemiti. E’ possibile criticare tutto e tutti, popoli compresi, ma Israele no. Inoltre vorrei ricordare che non è solo una "certa destra" dalla parte dei palestinesi ma anche gran parte di una "certa sinistra", a mio avviso la migliore, quella che non ha paura di schierarsi col più debole e che non si "cala le braghe" davanti al potente di turno, che se poi è quell’ impunito criminale di guerra di Sharon, è 2 volte più giusto.
        > Cronache di letture murali
        2 aprile 2004, di : Ugo Giansiracusa

        Forse nell’articolo non sono stato chiaro. Ma quello che mi premeva era mettere in evidenza come si usasse strumentalmente un fatto. A mio avviso dovrebbero essere affissi manifesti in giro per le città per ogni bambino e uomo e donna palestinesi morti senza motivo... anzi... per il solo motivo di essere palestinesi. Criticare il governo di Israele e Sharon secondo noi non è solo giusto ma doveroso in quanto la politica che sta portando avanti è una politica assolutamente criminale. Ma non si può parlare di tutto in un articolo breve... quello che mi interessava era far notare come, pur in ambiti e occasioni diverse, un certo (pericoloso) estremismo stesse cominciando a prendere piede, indisturbato, all’interno della nostra società. Tutto qui. Non mi è possibile, in ogni articolo, essere onnicomprensivo altrimenti sarei costretto a scrivere un volume di migliaia di pagine a settimana. Le ragioni della lotta palestinese sono argomento di altri articoli pubblicati su questo giornale.
          > Cronache di letture murali
          2 aprile 2004, di : Polly

          In verità io non credo molto alla "teoria" dell’antisemitismo, questo si strumentalizzato e usato per offendere tutti coloro che si sentono vicini alle rivendicazioni palestinesi. Quando la Palestina sarà finalmente libera, non ci sarà più alcuna ragione per avercela con Israele e sarà possibile distinguere noi dagli antisemiti. Finalmente.
            > Cronache di letture murali
            2 aprile 2004, di : Ugo Giansiracusa

            Basta dare un’occhiata al sito di Forza Nuova e ai manifesti di questo movimento politico per capire che per loro la strumentalizzazione esiste come esiste l’amtisemitismo che è collegato, per loro, con la lotta contro lo stato di Israle... lo stesso manifesto che ho inserito nell’articolo ha il suo incipit con "saluti dal male assoluto" in riferimento all’olocausto (definito appunto il male assoluto). Credo che sia molto importante riuscire a muoversi in un campo difficile e criticare il governo di Israele (e non tutto lo stato o il suo popolo o la gente fi fede ebreaica) senza generalizzazioni che sono assai pericolose e sfruttate, in segno diverso, sia da chi appoggia strenuamente il Governo di Sharon sia da chi nutre un odio immotivato verso tutto ciò che ha a che fare con l’ebraismo. Proprio per quello che dici tu è importante non dare appigli a strumentalizzazioni o fornire il fianco ad attacchi solo perchè si appoggia la nascita di uno stato palestinese.
              > Cronache di letture murali
              3 aprile 2004, di : Polly

              Sicuramente esistono gli antisemiti così come coloro che odiano i neri, gli indiani, gli omosessuali, i diversi in genere... Voglio dire che l’antisemitismo è una delle tantissime forme di razzismo che affliggono il mondo e tutte dovrebbero essere condannate e combattute alla stessa maniera. Non capisco perchè questo non si faccia.
                > Cronache di letture murali
                4 aprile 2004, di : Ugo Giansiracusa

                Non lo capisco neanche io. La mia indignazzione sarebbe stata tale quale se il bersaglio di questo manifesto fosse stato chiunque soggetto ad un odio immotivato. Con Giodivite abbiamo fatto nostre le campagne per il riconoscimento delle coppie di fatto omosessuali, così come da tempo lottiamo contro l’ingiusta legge Bossi-Fini sull’immigrazione, per fare solo alcuni esempi. Qualsiasi tipo di razzismo è, per noi, intollerabile. Se vuole partecipare a questo giornale con le sue idee e notizie e parole basta che si iscriva nell’apposita sezione per mandare i suoi contributi ed aiutarci a fare un pò di informazione "dal basso" così da combattere e condannare il razzismo come lei, e noi, desideriamo!
        > continuo a non capire
        6 novembre 2005, di : unocheragionadavvero

        spiegatemi solo una cosa:perchè ce l’hanno tutti con Israele?è forse giusto ke i palestinesi continuino a fare stragi di innocenti con massacranti attacchi kamikaze?mi sembra il minimo ke Sharon la faccia pagare a questi codardi e vili palestinesi!!e sarebbe bene che i sinistroidi convinti facciano un po’ di introspezione, invece che continuare a aggiungere fango sulle tombe dei gerarchi nazisti sarebbe meglio ke capissero ke sono loro i nuovi "antisionisti" non i defunti Hitler, Himmler o chi per essi!!!!
> Cronache di letture murali
1 aprile 2004, di : aureliano

La gente come lei che pensa a queste cose solo quando cammina è la rovina della nostra società. Visto che i massmedia ci bombardano sempre di notizie del genere. Mi dispiace per lei che si è svegliato dal sonno solo pochi giorni fa, forse non sa che per andare a trovare un amico che si trova nei territori di isdraele un palestinese corre il rischio di essere ucciso. E quindi continui ad andare a piedi forne si renderà conto che la vita non è quella del mulino bianco.
    > Cronache di letture murali
    1 aprile 2004, di : Ugo Giansiracusa

    Sono anni che, per quanto mi è possibile, lotto contro l’estrema ingiustizia che vive il popolo palestinese. In questo giornale potrà trovare diversi articoli sull’argomento che le renderanno evidente quanto sia io, che il resto della redazione, cerchiamo di fornire un giusta e doverosa informazione su quello che succede nei "territori occupati". Ma mi raccapriccia l’idea di una certa destra di utilizzare le giuste rivendicazioni ad uno stato libero ed indipendente di Palestina per fomentare l’odio anti-ebraico. Da questo prendiamo le distanze con fermezza senza discutere. Noi siamo insieme a quegli uomini e donne di entrambi i popoli che cercano una soluzione pacifica a questa disgraziata situazione. Siamo con i refusekin israeliani, soldati che si rifiutano di imbracciare le armi per obbedire agli ordini insensati dei propri comandanti, e siamo con tutti quei palestinesi che non considerano le bombe un mezzo di lotta. Siamo con le organizzazioni pacifiste di entrambi i popoli che perseguono l’unico valido mezzo per raggiugere la pace e cioè la pace stessa. Non tutti i mezzi di lotta sono giusti per una giusta lotta. Se crede che questo significhi vivere nel mondo del Mulino Bianco faccia pure... Mi dica un solo caso di un popolo che è riuscito ad ottenere qualcosa con il terrorismo se non morti e sofferenza e magari mi farà cambiare idea.
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16 maggio 2004, di : Alessio

Salve, volevo rispondere all’articolo di Ugo Giansiracusa. Sono Alessio un "mostro" di Militia Christi e quindi promotore dell’affissione del manifesto citato. La cosa che più colpisce del suo articolo è la totale insensibilità nei confronti dell’argomento trattato: LA VITA UMANA NELLA SUA FASE INIZIALE. Come è possibile che una persona come lei non riesca a comprendere l’orrore nemmeno davanti ad una immagine di quel genere. Le confesso che abbiamo riflettuto molto sull’oportunità di pubblicare quella foto (per ovvie ragioni) e abbiamo deciso di farlo per cercare di scuotere le coscienze delle persone mostrando la realtà dei fatti. Evidentemente per gente come lei i diritti esistono solo da una parte e non da entrambe. Inoltre parla tanto di mostri nazisti e non si accorge che ragiona come loro quando, in pratica, afferma che un bimbo malformato debba essere soppresso prima che veda la luce: I NAZISTI MIRAVANO ALL’UOMO PERFETTO! Quante persone handicappate hanno molta più voglia di vita di uomini senza problemi fisici. Nessuno ha il diritto di negare loro questa gioia: LA VITA. Perchè sono come noi. Con questo la saluto nella speranza che rifletta di più prima di scrivere certe cose.
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    18 maggio 2004, di : Ugo Giansiracusa

    Il fatto è che con la legge attuale persone come lei sono libere di scegliere se portare avanti una gravidanza, magari di un bambino malato o che si sa già avrò aspettatitive di vita brevissima... Abolendo la legge sull’aborto si elimina la libertà di scegliere. Un anno fa una persona cara ha abortito in quanto il suo bimbo era idrocefalo (praticamente non aveva un cervello) se non ci fosse stata questa legge che lei tanto rifiuta questa persona avrebbe dovuto dare alla luce un bimbo che, a mio avviso, avrebbe solo sofferto. Il problema è che per lei la vita consiste in un’anima... ma io non credo nell’anima. Io credo che sia giusto che una donna abbia la possibilità di scegliere. E’ fuori di discussione che sarebbe meglio fare una vera educazione sessuale insegnando a tutti i vari metodi di contracezione e rendendoli di facile aquisto ed utilizzo per evitare gravidanze indesiderate. Ma sicuramente Lei è anche contrario all’utilizzo dei metodi di contracezione... E per favore non faccia discorsi demagogici sul nazismo... qui non si parla di uomo perfetto o cavolate del genere. Qui si parla di una vita dignitosa. Se le piacciono le immagini crude e vada a farsi un giro in un qualche reparto ospedaliero con bambini malati dalla nascita che non potranno mai uscire dall’ospedale e che moriranno prima di capire cos’è la gioia. Mi spiace, partiamo da concetti diametralmente opposti della parola "vita" per riuscire a capirci e a venirci incontro in una disussione.
      > Cronache di letture murali
      29 maggio 2004, di : Alessio (Militia Christi)

      Se ci andiamo a fare un giro negli ospedali troveremo di certo persone che sono rimaste menomate magari a causa di qualche incidente, ma questo non vuole dire che dobbiamo toglierli di mezzo solo perchè soffriranno per il resto dela loro vita: non si risolvono i probelmi eliminando chi ce li ha. Si investano soldi per la ricerca, ad esempio per intervenire sul feto, non per gli aborti. Comunque le volevo ricordare che l’attuale "pseudolegge"194 consente di uccidere anche bambini che non hanno alcun tipo di malformazione e quindi solo perchè indesiderati. Ad ogni modo non è mia intenzione dilungarmi in filippiche per cercare di convincere gli abortisti che quello che professano è un infame sterminio in quanto non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, voglio solo dire a quelle donne incinte che pensano di abortire per difficoltà economiche o quant’altro di non farlo anche perchè ci sono strutture che possono aiutarle nei periodi prima e dopo il parto (per informazioni www.militiachristionline.it) e magari suparato il periodo difficile gioiranno di essere mamme per tutta la vita, oppure possono non riconoscere il bambino in modo che questo possa essere adottato. Il Signore perdoni coloro che si ostinano a difendre la cultura della morte come un diritto. Quando ci si gira dall’altra parte davanti alla realtà non servono più parole per convincere ma speranza nello Spirito Santo che illumini in nostri fratelli nell’errore e ci aiuti neela buona battaglia. W CRISTO RE!
Cronache di letture murali
5 aprile 2006, di : samu 88

salve...ho letto il vostro articolo e i vari commenti allegati ad esso e mi sono messo a ridere di gusto per ciò che avete scritto!innanzi tutto forza nuova o altri movimenti politici di "estrema" destra non utilizzano un pretesto per attaccare israele ma rivendicano le ragioni del popolo palestinese in fatti molte nostre riunioni sono effettuate in presenza di guerriglieri arabi.Inoltre vorrei ricordare che uno dei principali alleati del nazismo era la palestina e l’iraq,quindi trovo assolutamente ridicolo vedere "l’estrema" sinistra sostenere la palestina anche perchè le idee e le rivendicazioni del popolo palestinese sono molto differenti,anzi si ricollegano molto più alle nostre ecco perchè con gli arabi mussulmani che sostengono il loro paese andiamo più che d’accordo,scommetto che non sapete neanche la differenza tra khefia rossa e grigia!?Oltre a ciò riportato considero ignorante chi ci bola come razzisti (io sono bianco e tu sei nero)in quanto ignora la nostra ideologia "razzista" basata sui concetti dei filosofo e Guenon e Evola, dove si afferma che un uomo non deve essere giudicato biologicamente ma per la propria idea, perchè l’uomo oltre all’aspetto biologico ha un anima e uno spirito!in conclusione...aggiornatevi meglio e invece di portare avanti l’antifascismo fate come noi cercate di cambiare il sistema