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Conflitto di interessi

analisi pseudo-critica e parzialmente oggettiva del cortometraggio "Una storia fine a se stessa", di Sebastiano Greco, presentato al pubblico mercoledì 13 ottobre all’Auro, centro sociale di Catania.

di Serena Maiorana - mercoledì 20 ottobre 2004 - 6883 letture

L’articolo che sto per scrivere o, meglio ancora, l’articolo che state per leggere si contraddistinguerà per un evidentissimo "Conflitto di interessi".

Ciò di cui vi voglio parlare è un cortometraggio dal titolo "Una storia fine a se stessa", presentato in anteprima al pubblico nella sera di mercoledì 13 ottobre nei locali dell’Auro, a Catania, in occasione di una piacevole festa per finanziare "L’Erroneo". Regista del cortometraggio è Sebastiano Greco, per gli amici Sebbi.

Sebbi è un ragazzo lentinese laureato in informatica e con il pallino del cinema da sempre. Per questa sua passione Sebbi si era già fatto notare per altri suoi lavori. Un anno fa ad esempio un suo videoclip dal titolo "intro iso-erotic calibration" è stato selezionato a Roma per partecipare rassegna multiculturale "Enzimi".

Purtroppo però chi si trovava all’Auro nella serata di mercoledì non ha potuto godere a pieno del lavoro di Sebastiano a causa di qualche carenza tecnica del proiettore. Un vero peccato, al quale cercherò di rimediare raccontandovi, almeno in parte ciò che il film racconta. Con questo cortometraggio l’autore-regista, in dieci minuti, mette in scena la storia di un gangster (Marcus) che, insieme al suo braccio destro, sta per portare a segno l’ennesimo colpo. Ad un tratto però squilla il telefono di Marcus e da quel momento i suoi piani saranno stravolti.

Per il resto non posso anticiparvi nient’altro eccetto che Sebbi per scrivere il suo corto ha preso spunto da alcuni tentati suicidi in un braccio della morte americano.

Il tutto poi viene raccontato in pieno stile pulp con l’aggiunta di un bel po’ d’ironia, ispirandosi con evidenza a stili e modi tarantiniani.

Ciò che comunque colpisce di più in questo film è il ritmo del montaggio, che si modella velocissimo sulle note delle musiche originali.

Sicuramente il risultato finale non è niente male dunque se si considera che nelle intenzioni di chi ha partecipato c’era solo la voglia di divertirsi con un gruppo d’amici realizzando un lavoro divertente ed amatoriale.

Così ora questo film parteciperà alla Biennale di Napoli ed a molti altri concorsi in giro per l’Italia. Speriamo bene. A Sebbi da parte mia va comunque un grande in bocca al lupo.

Ed ora voi vi starete domandando: ma dov’è il conflitto d’interessi di cui si parlava all’inizio? Bhe, forse non interesserà a nessuno ma, per onestà professionale, eccovelo spiegato:

1) Voi forse ancora non conoscete Sebastiano, ma io si, ed è anche un mio caro amico. 2) Sono particolarmente legata anche al protagonista del cortometraggio, ma questa è un’altra storia. 3) Tutto il cast del film è composto da miei amici o conoscenti ed alle riprese ho partecipato anch’io in qualità di "ciakkista" e di comparsa. 4) Le musiche del corto sono state scritte da Antonio Musco, altro amico che con il Girodivite ha anche collaborato.

Bel conflitto vero? Vi prego però di voler essere clementi e di non criticare troppo questa mia scelta così poco professionale. Innanzitutto perché il lavoro di Sebbi è veramente un buon lavoro, e poi perché, se proprio di conflitto dobbiamo parlare, di questi tempi nel nostro paese succede ben di peggio.


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> Conflitto di interessi
23 ottobre 2004

Salve a tutti, ho avuto la "fortuna" di poter assistere alla proiezione tenutasi mercoledì 13 ottobre al centro sociale Auro del corto suddetto.

O meglio, la vera fortuna è stata la possibilità di rivedere il corto in separata sede, più e più volte, e ho avuto modo di apprezzarlo, soprattutto considerati i limitati mezzi tecnici a disposizione del "nostro" regista.

E il pensiero vola spontaneo a futuri forse non troppo distanti, immaginari obiettivamente non proprio dietro l’angolo, ma chissà... e se questo sedicente regista avesse a disposizione un budget che vada oltre le zero euro spese, e dei mezzi tecnici degni di tal nome?

Certo, il presente non è da poco, dato che belle donne gli dedicano belle recensioni su belle webzines, e parlando a quattrocchi col regista, mi rendo conto sempre più che con la forza dei sogni, e con tanta volontà nel non cadere nel più semplice dei sentieri, si può deragliare da queste rotaie imposte alla nostra più completa inconsapevolezza/consapevolezza.

Un’ultima cosa: sempre nel mio chiacchierare col tizio Sebbi, mi ha detto che a breve il filmato potrebbe venire ospitato da Erroneo.org, disponibile così al download. Viva la tecnologia...

Cosa altro dire... ci sto pensando... ecco: nient’altro.

Vi saluto e vi terrò aggiornati.

PS: ...e sì, a pensarci bene ho avuto anche il pallino dell’informatica.

Essere Sebastiano Greco Professione: regista seby.greco@libero.it

    Concerto all’auro di Catania S.O.S stasera 16 dicembre Jovine, ci sarà?
    16 dicembre 2004, di : frakkola

    Stasera cè Jovine in concerto all’auro, ho cercato per mezzo web...un numero una mail per parlare con chi gestisce cosesto centro sociale, per sapere se stasera il concerto di jovine dei 99 posse si fa...(visto il tempo) e visto che io dovrei farmi due ore di strada... Qualcuno mi fa sapere Grazie!! fra