Catania: le concessioni edilizie per il mulino Santa Lucia
Mulino S. Lucia, “mistero” sulla concessione edilizia
“Le concessioni edilizie per la ristrutturazione del Mulino S. Lucia sono palesemente illegittime”. Lo hanno messo per iscritto, e con tanto di lettera protocollata e datata 7 maggio 2005, i componenti della segreteria del Collegio di Difesa del Comune di Catania. Il messaggio fu spedito poco prima delle elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale, alla 7° direzione “Attuazione della pianificazione”; si tratta di una vera e propria bozza di parere del Collegio a cui sarebbe dovuto seguire un’approvazione del verbale. Approvazione che non è mai avvenuta.
Strano, perché pochi giorni fa, e precisamente il 28 settembre scorso, è stato l’ingegnere Padalino, dirigente della settima direzione Urbanistica, a mettere fretta affinché il Collegio si esprimesse ufficialmente.
“Una richiesta che riveste carattere di urgenza in quanto da notizie riportate dai giornali, i lavori (...) stanno proseguendo con la demolizione del manufatto principale”, scrive il dirigente nella nota rivolgendosi al Collegio.”Nel caso di avvenuta ratifica del suddetto parere - aggiunge Padalino- si chiede a codesta Avvocatura di voler dare apposita assistenza legale sulle azioni da intraprendere nell’interesse dell’amministrazione comunale ed a salvaguardia dell’interesse pubblico”. Invece, del Mulino S. Lucia in questi giorni si è continuato a parlare, ma solo per pubblicizzare il prosieguo dei lavori che dovrebbero approdare un nuovo centro direzionale e commerciale.
Eppure, nella bozza di parere veniva chiaramente sottolineato che “sia la concessione edilizia per spianamento conservativo, sia quella per ristrutturazione che la ditta assume silenziosamente assentita, sono palesemente illegittime”, tanto da chiedere che l’Amministrazione dovesse “attivare il procedimento per procedere all’annullamento in autotutela della concessione.
La vicenda deve avere incuriosito il consigliere comunale e vicecapogruppo de La Margherita Giovanni Giacalone, che nonostante le sue pressanti richieste, non è mai riuscito a trovare alcun documento ufficiale che provasse l’avvenuta autorizzazione del Comune alla ristrutturazione dello storico immobile, oramai in macerie. Il consigliere ha già preparato un’interrogazione con la quale spera di ricevere chiarimenti direttamente dal sindaco Scapagnini.
“Il nostro obiettivo è quello di riportare questa vicenda nei binari della chiarezza e della legittimità - sottolinea Giacalone- Non vogliamo entriamo nel merito del progetto che potrebbe rivelarsi anche valido.Vogliamo invece essere certi che vengano rispettate le norme vigenti”.
Resta dunque da chiedersi: come mai la bozza di parere del Collegio di difesa è rimasta lettera morta? E come mai il Comune non ha mai preso alcun provvedimento riguardo ai lavori del Mulino S. Lucia nonostante il parere di illegittimità?
Giovanni Giacalone, gruppo consiliare DL - La margherita (Comune di Catania)
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Il Comune di Catania ha rilasciato concessione edilizia con silenzio assenso all’ex Mulino Santa Lucia progettato dal componente della commissione edilizia comunale architetto Gian Carlo Mappa (nominato dal sindaco). Nel frattempo nuove costruzioni sorgono in area di verde pubblico a 61 mt dal mare.