Caro presidente ti scrivo...

Caro presidente ti scrivo : La Storia degli italiani nelle lettere al Quirinale / di Michela Ponzani. - Torino : Einaudi, 2024. - XII, 180 p. - (Passaggi Einaudi). - ISBN 978-88-06-26211-2.
In "Caro Presidente, ti scrivo" Michela Ponzani offre uno spaccato della storia italiana attraverso le lettere inviate dai cittadini al Presidente della Repubblica dal 1974 al 2020. Il libro che raccoglie tutta una serie di corrispondenze, rappresenta un vero e proprio viaggio tra speranze, paure, richieste e riflessioni rivolte alla massima carica dello Stato in momenti difficili e significativi della storia recente. L’autrice, nell’attingere all’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, ha analizzato le lettere con un approccio storico e sociologico, per restituire un quadro vivido della relazione tra cittadini e istituzioni.
- Copertina di Caro rpesidente ti scrivo, di Michela Ponzani
Le lettere analizzate nel libro coprono un periodo di quasi cinquant’anni, durante il quale l’Italia ha vissuto eventi cruciali che hanno segnato la società. Si va dagli Anni di Piombo, con la paura per la violenza politica e il terrorismo, alle crisi economiche foriere di disoccupazione, precarietà e richieste di aiuto; presenti eventi drammatici come il terremoto in Irpinia del 1980, l’immigrazione e la pandemia di Covid-19. Il ruolo del Presidente della Repubblica pagina dopo pagina viene visto quale garante della Costituzione e punto di riferimento nei momenti di crisi.
Le lettere, pur essendo documenti personali, riflettono questioni collettive e trasformazioni sociali. Tra i temi più ricorrenti si hanno le speranze e le paure dei cittadini, nel considerare la delusione politica e la ricerca di un interlocutore istituzionale. Presenti anche le richieste di aiuto personale, le denunce di ingiustizie, povertà, i problemi di salute e la disoccupazione. Emergono le riflessioni patriottiche, il senso di identità nazionale, riscoperti in particolare sotto la presidenza di Carlo Azeglio Ciampi. L’immigrazione e l’integrazione vengono considerate e intese quali sfide della diversità culturale in una società in evoluzione. Il valore simbolico delle lettere che vogliono rappresentare uno strumento di democrazia partecipativa, dove i cittadini si rivolgono direttamente alle istituzioni, ha un aspetto fondamentale nel libro. Una lettura della tensione tra fiducia e disillusione, tra il bisogno di protezione da parte dello Stato e il senso di alienazione dalle istituzioni. Uno spaccato dell’Italia in trasformazione dove le voci comuni contribuiscono a delineare i cambiamenti della società.
Michela Ponzani ha attinto alle lettere custodite nell’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, selezionandole con criteri rivolti a tracciare un percorso nella storia italiana recente. Si combinano dati storici con narrazioni personali per dare voce ai sentimenti e alle esperienze degli italiani. Il libro sottolinea l’importanza della memoria collettiva per comprendere le evoluzioni sociali e politiche. La scrittura epistolare, spesso sottovalutata, emerge come forma di resistenza civile e partecipazione democratica, in grado di restituire un’immagine autentica della società.
“Caro Presidente, ti scrivo" colpisce per la capacità di restituire la storia italiana dal punto di vista dei cittadini comuni. Una lettura densa di significato, che invita a riflettere sul rapporto tra popolo e istituzioni e l’importanza di mantenere vivo il dialogo democratico.
In un’epoca dove la comunicazione politica è dominata dai social media ci ricorda il valore vero della parola scritta e della partecipazione attiva alla vita pubblica.
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