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Cambiare il mondo, di Manitonquat

"Cambiare il mondo" è il titolo del nuovo libro, appena pubblicato, di Manitonquant...

di Enzo Maddaloni - domenica 7 marzo 2010 - 5000 letture

"CAMBIARE IL MONDO" di Manitonquat (Story Teller) Ed. Spirito Libero

(Manitonquant - significa: "uomo di medicina").

"Guarire noi stessi, le nostre famiglie, le nostre comunità, la nostra terra. Una visione per la libertà, la pace, la felicità e l’amore. E una vera società umana."

Il libro racconta la visione di piccole comunità fondate sulla Via del Cerchio, attraverso un coinvolgente viaggio immaginario di forte impatto psicologico, sociale e spirituale. Dopo una lunga sperimentazione l’autore dichiara che è venuto il tempo per iniziare la trasformazione della società.

Insomma come dice Story: "Guarire noi stessi, le nostre famiglie, le nostre comunità, la nostra Terra." Si una visione per la libertà, la pace, la felicità e l’amore. E una vera società umana.

Qui Manitonquant parla a noi della sua visione della comunità e del suo essere (come me) "sognatore pratico":

"La visione che ho condiviso qui, di un Villaggio fondato sulla Via del Cerchio in un mondo futuro e connesso con altri villaggi simili, è frutto di tutto ciò che abbiamo imparato negli ultimi trenta anni col lavoro dei nostri Cerchi nella nostra comunità ed in altre in cui abbiamo vissuto o che abbiamo visitato, nei nostri Campi e nelle prigioni. Credo che sia stato sperimentato abbastanza e che sia arrivato il tempo di iniziare la nostra trasformazione della società, ritirando le nostre energie dal sistema e creandone uno alternativo che valorizzi la nostra umanità, il nostro amore, la compassione e la gioia in ognuno di noi, che abbia i suoi principi nel creare, lavorare e giocare insieme.

Ci sono state e ci sono tuttora molte comunità che lavorano per cambiare il mondo; noi vogliamo unirci e collaborare con loro. Molte sono fondate su qualche specifico scopo o cammino, spirituale, politico, ecologico e così via. In questo libro cerco di descrivere una comunità che possa offrire qualsiasi cosa ognuno di noi abbia bisogno e accogliere qualsiasi persona che voglia realizzare il sogno in cui crede.

Dobbiamo chiedere a noi stessi e l’un l’altro: “Com’è una vita piena? Che cosa ti realizza? Cosa è che ti dà gioia?” Sono sicuro che la maggior parte di noi vuole le stesse cose: pace, sicurezza, libertà dalla paura, che i nostri bambini siano al sicuro, felici e sani, vogliamo poter amare e manifestare il nostro amore, stare con persone che ci sostengono e ci apprezzano, vogliamo poter dedicarci a qualche attività creativa che ci assorba, vogliamo giocare e divertirci, e vogliamo essere circondati da un ambiente bello e sano e prendere dalla natura il nutrimento per le nostre anime.

Non ho una ricetta per cambiare il mondo, ma so che l’idea deve venire da tutti noi. La forma che useremo deve provvedere ad avvicinarci l’un l’altro, come eguali, ad ascoltarci e sostenerci, a cooperare e creare insieme il nostro sogno comune."

Possibile?

"Come dico sempre: “INSIEME NON C’E’ NIENTE CHE NON POSSIAMO FARE."

MANITONQUAT

Manitonquat, “Uomo che racconta Storie di Medicina”, e? "Uomo Medicina" e Story Teller della tribu? degli Assonet-Wampanoag del Massachusetts. Scrittore e poeta, ha collaborato con la rivista Akwesasne Notes e tutt’ora editore di Talking Stick, ha preso parte al Movimento di Unita? Spirituale degli Indiani Nordamericani, e? stato cofondatore del consiglio di guarigione tribale e membro dell’Associazione di psicologia umanistica. Insegnante di co-counseling in sei prigioni degli Stati Uniti e persona di riferimento per la liberazione dei Nativi della costa orientale. Autore di numerosi libri.

Vi suggerisco di leggervi anche il suo precedente libro:

"RITORNO ALLA CREAZIONE" Ed. Urra

in attesa della pubblicazione de "LA VIA DEL CERCHIO"

ops... scusate se mi intrometto .....

"la via del cerchio" è "la via del cuore". Recenti studi nel campo delle neuroscienze e della piscobiologia (epigenetica) stanno confermando come non è (solo) il cervello, il mezzo con il quale il nostro corpo umano raccoglie "informazioni", le memorizza, ed analizza, ecc. ma è il cuore.

Anzi sempre più conferme anche nel "campo" della fisica quantica ci arrivano sul fatto che è il "cuore", che attraverso i "campi morfogenetici" (campi energetici) "comunica" e raccoglie informazioni fondamentali dall’ambiente (sia emozionale che fisico) e regola i flussi energetici vitali del nostro benessere e della nostra salute.

La malattia è una metafora della vita.

La terra è incinta. Batte sempre più forte e sempre più all’unisono ed in armonia con il battito del nostro cuore e del nostro cervello.

Il XXI secolo sarà il secolo del cambio del paradigma. Un nuovo uomo (uomo intero: clown? mah!), sarà l’erede del vecchio uomo per costruire nuove comunità nel segno dell’amore e non della paura: sognatori pratici.

Vorrei aggiungere qui una frase che lui usa spesso e che ha pronunciato nel suo discorso tenuto alle Nazioni Unite nel 1998 in occasione del 50° anniversario della morte di Gandhi:

"E’ chiaro che la via per guarire la società della sua violenza e la mancanza di amore è quella di sostituire la piramide di dominio con il cerchio dell’uguaglianza e del rispetto."

Ecco adesso ci possiamo meglio prendere cura di noi stessi ed anche degli altri. Sono molto contento di essere diventato suo amico ed "uomo di medicina anch’io".

"Se non siamo tutti uomini di medicina siamo già malattia"

Clown "Dottore" Nanosecondo www.radunonazionaleclowndottori.org


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