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C’è una Casa a Palermo...

A Palermo, riconvertendo una ex friggitoria, un gruppo di ragazzi ha dato vita dopo più di vent’anni alla "Casa del popolo". Un progetto che richiama tempi ormai passati fatti di speranze e collaborazione tra le varie forze della sinistra.

di Marco Bracci - giovedì 15 aprile 2004 - 5771 letture

A Palermo, riconvertendo una ex friggitoria, un gruppo di ragazzi ha dato vita dopo più di vent’anni alla "Casa del popolo". Un progetto che richiama tempi ormai passati fatti di speranze e collaborazione tra le varie forze della sinistra, in un momento storico in cui la disgregazione sembra essere l’unica strada possibile. Alcuni li hanno accusati di riesumare cadaveri e altri di revisionismo. Altri compagni invece li hanno appoggiati.

E’ grazie a essi che questi "pazzi anacronisti" hanno creduto nelle proprie capacità superando le difficoltà organizzative e politiche, dando vita ad un centro aggregativo in una periferia assolutamente dimenticata come è "Cruillas" (periferia così dimenticata dalle istituzioni che a volte ha difficoltà a farsi riconoscere come tale!). Nella struttura lavorano costantemente l’associazione socio-culturale "Attiva", la sezione dei Democratici di Sinistra "Pompeo Colajanni", il circolo della Sinistra Giovanile intitolata a Pio La Torre, un patronato c.a.a.f. ITACO - Confesercenti, uno sportello informativo per disoccupati (con la stretta collaborazione della CGIL) e infine, di prossima istituzione, l’unica sezione di tutta la provincia dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

La struttura si avvale anche della collaborazione diretta con altre associazioni come l’ADES (Associazione Donatori Sangue ed Emocomponenti) e partecipa attivamente anche territorialmente con i movimenti per la pace (ad esempio la partecipazione di alcuni compagni alla festa della pace del 20 Marzo organizzata a Lentini in provincia di Siracusa).

L’associazione Attiva si è fatta carico di una intensa attività antimafia svolta con una formula totalmente nuova: consapevole che in un quartiere degradato dall’alta densità mafiosa come Cruillas la migliore forma di lotta ad essa è la formazione di una reale coscienza comune antimafiosa e credendo che sia meglio togliere alla mafia "manovalanza" da sfruttare, ha posto come nuova soluzione al problema la promozione culturale ed è per questo che allontana fisicamente i bambini (facili prede dei delinquenti) dalla strada donandogli un bagaglio culturale che neanche la scuola (dato empiricamente osservato) riesce a fornire, grazie ad un servizio di doposcuola e un laboratorio teatrale.

Casi incredibili sono ad esempio bambini di seconda e terza elementare che non sono in grado di leggere e scrivere. Esempi sicuramente imputabili alla inadempienza da parte degli insegnanti dei loro doveri professionali.

La Casa del popolo inoltre organizza concerti, mostre fotografiche, dibattiti e cineforum. La sezione DS intitolata a Pompeo Colajanni (valoroso partigiano e dirigente comunista) si fa carico pervenire delle proposte e lamentele dei cittadini facendole pervenire al consiglio circoscrizionale. Ormai famosa è la soluzione individuata dalla Sezione al problema viario proponendo un piano traffico innovativo: esso consentirà grazie ad una serie di sensi unici di marcia di arrivare in pochi minuti all’Ospedale "Cervello" e di ridurre così l’inquinamento ambientale.

Solo pochi mesi sono passati da quando è stato inaugurato il centro servizi, e diffidenze a parte, la gente considera i compagni della "casa", un punto di riferimento, in grado di poter codificare i loro bisogni con delle proposte politiche alternative valide. E’ l’unica struttura "pubblica" del quartiere e il popolo lo sa, apprezzandone l’operato.

Finora tutto bene. Ma la strada è lunga...

Venite a trovarci in Via Trabucco n° 36 (strada ospedale "Cervello") a Palermo.

Scrivete a: lacasadelpopolo@katamail.com.

Telefonate al numero: 3281132897.

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