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Busiate anticrisi

In tempo di austerity, una ricetta gustosissima e realizzabile con una spesa contenuta.

di Piero Buscemi - lunedì 7 ottobre 2013 - 7552 letture

Ingredienti:

- Una busta di busiate trapanesi da 250 grammi (per 4 persone)
- Un cipollotto
- Uno spicchio d’aglio di Nubia
- 10 mandorle
- 10 pomodorini pachino
- 300 grammi di gamberetti
- Una melanzana di medie dimensioni
- Sale e pepe
- Olio
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1/2 bicchiere di grappa

Strategia economica:

La busta di busiate è da comprare rigidamente nei mercati rionali, evitando assolutamente i negozi per turisti. La differenza è notevole: noi siamo riusciti a acquistarle al modico prezzo di 1,50 euro, la busta da una quarto di chilo, nel mercato rionale di Marsala, rispetto a 3,50 (prezzo medio nei negozietti per turisti). Sul cipollotto e l’aglio di Nubia non crediamo ci sia molto da aggiungere, considerando che in Sicilia, spesso, sono ingredienti facilmente procurabili a prezzi contenuti. Poi, se non si trova quello di Nubia, va bene lo spicchio d’aglio tradizionale. Busiate gamberetti e melanzane

Anche per le mandorle, se proprio non troviamo l’amico che ci regali una manciata di questo prezioso frutto direttamente dalla sua produzione personale, accontentandoci e preferendo quelle non sgusciate, ce la dovremo cavare con poco più di un euro. Stesso discorso per i pomodorini pachino che in Sicilia si trovano nei mercati a non più di 1,50 euro al chilo.

Sui gamberetti, occorre fare un discorso a parte: indirizzatevi verso quelli bianchi, che con 8/10 euro al chilo non sfigurano per la preparazione del piatto che proponiamo. La melanzana non rappresenta sicuramente un aggravio economico al totale della spesa.

Procedimento:

In una padella ampia, stile quella per la paella, versate due cucchiai di olio di casa (meglio se è di quello della casa del contadino) e mezzo bicchiere di vino bianco, tipo Bianco d’Alcamo (non arrischiatevi a versare alcun vino da supermercato in brick). Tagliuzzate a piccoli pezzi il cipollotto e schiacciate con le mani lo spicchio d’aglio, facendoli soffriggere nella padella per qualche minuto. Aggiungete le mandorle spezzettate grossolanamente aiutandovi con un coltello da cucina.

Dopo aver sgusciato i gamberetti, ricordando di lasciarne una manciata interi con tutta la testa, aggiungeteli al soffritto, facendoli rosolare e quando il colore sarà quello bianco tipico di cottura, versate il mezzo bicchiere di grappa aumentando la fiamma fino alla completa evaporazione. Con le teste dei gamberetti realizzate un fumetto con acqua, un pomodorino tagliato in due, un manciata di semi di finocchio, qualche grano di pepe rosa e un pizzico di sale.

Nel frattempo, dopo aver tagliato a tocchetti la melanzana, che avrete soffritto a parte, aggiungetela al resto degli ingredienti, girando delicatamente il tutto con un cucchiaio di legno. Versate il fumetto, abbassando eventualmente la fiamma e coprite con un coperchio per qualche minuto. Quando il liquido in eccesso sarà evaporato, aggiungete i pomodorini tagliati a metà. Aggiustate di sale e insaporite con un po’ di pepe nero.

In una pentola capiente e a bordi alti, versate le busiate in abbondante acqua salata. Scolare la pasta un paio di minuti prima rispetto al tempo di cottura previsto sulle istruzioni e versare nella padella a fuoco molto lento per qualche minuto. Disporre nei piatti aggiungendo una manciata di prezzemolo.

E’ inutile aggiungere che la parte rimanente della bottiglia di Bianco d’Alcamo si presta a essere abbinata al piatto, ma se potete concedervi un azzardo, non male anche il Dalila Igt della cantina Feudo Arancio, che si può acquistare con un prezzo medio di 8 euro.


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