Batman: l’eroe alato di Gotham City

“Batman begins”, il film di Chistopher Nolan, con il bravo Christian Bole nei panni dell’eroe alato di Gotham City.
Quei pochi lettori delle mie recensioni mi perdonino. Ma non riesco più a vedere un film senza gioire, senza entusiasmarmi come un fanciullo che stringe a sé il giocattolo più amato. Ogni film mi sembra un capolavoro; un compendio di genialità; la dimostrazione della grande potenzialità creativa della specie umana. Davvero se Leonardo da Vinci potesse tornare in vita, sceglierebbe, come professione, quella del regista, poiché essa consente all’uomo di esprimersi in forma “totale”, attraverso la parola, l’immagine, i suoni, le luci, le azioni, le coreografie, le scenografie, consentendo poi di creare un “unicum” in cui regni l’armonia, dove ciascun elemento svolga il suo ruolo, senza occupare spazi altrui. Davvero il cinema è magia e il regista è l’alchimista che consente alla finzione di confondersi con la realtà e allo spettatore, che è ricco di compassione, di superare spazio e tempo e vivere emozioni forti, gioie sopraffine.
Sono un critico inaffidabile, dunque, poiché non sono obiettivo e come l’innamorato, rido per nulla, piango davanti al blu del mare e al bianco candido d’un fiore a primavera. Con questi sentimenti vi consegno “Batman begins”, il film di Chistopher Nolan, con il bravo Christian Bole nei panni dell’eroe alato di Gotham City.
Del resto, chi come me ha letto fumetti a pile da ragazzo, eleggendo a modelli eroi come Nembo Kid, Blek Macigno, Mandrake, Capitan Miki, non poteva non gioire al vedere volteggiare Batman nelle notti senza tempo di Gotham City; nel seguire le sue imprese a bordo della “batmobile”; nel vederlo combattere contro decine di avversari.
Sì lo conosco, il cavaliere senza macchia e senza paura che in nome della libertà e della giustizia, affronterà gangster, corrotti, violenti e arroganti, li sconfiggerà e sarà il riscatto per i deboli e gli oppressi.
Il film di Nolan non fa rimpiangere il Batman creato da Bob Kane, anzi gli è molto fedele. Come il fumetto, l’”uomo pipistrello” ha una doppia identità (il miliardario Bruce Waine); è aiutato da due fedeli amici, indispensabili per risolvere situazioni difficili; affronta antagonisti, malvagi “a tutto tondo”, che hanno perso ogni traccia di moralità.
Con un montaggio alternato, Nolan ha messo insieme passato e presente dell’eroe alato, costruendo una storia che ha saputo trasformarsi in trhiller, senza mai toccare il truculento; né si è fermato troppo sulle sequenze in cui l’azione è tutto e gli effetti speciali abbondano.
Il cast è di tutto rispetto, poiché, oltre al già citato Christian Bole, troviamo Michael Cane, Morgan Freman, Liam Nelson, Gary Oldman. Il film, in Italia, come in USA, è già campione d’incassi.
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Caro Francesco se per così poco sei costretto a ricorrere alla bottiglia, avrai qualche problema di troppo. Comunque, potevi evitare la sbornia uscendo anzitempo dal cinema o scegliendo un altro genere di film. Alfio Pelleriti.
Probabilmente gli effetti dell’alcol sono perdurati anche mentre scrivevi... perchè batman begins è un capolavoro, epico, incredibilmente fedele al fumetto. Grande Christopher Nolan e grande Cristian Bale. Un Batman così non s’era mai visto.