Afghanistan: exit strategy

di
Edoardo Baraldi
- martedì 14 novembre 2006
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Afghanistan: exit strategy
Afghanistan: exit strategy
20 novembre 2006
in Afghanistan a dire il vero non ci siamo mai entrati veramente, come d’altra parte pure in Iraq visto che le truppe italiane non sono dispiegate in assetto di combattimento come quelle USA e quelle Inglesi ma sono solo arroccate in alcuni "fortini" dai quali saltuariamente escono, insomma il nostro è un puro atto di presenza. Per cui la sinistra non ha molto da pensare per una exit-styrategy....basta levare le tende e tornarsene a casa con una marcia trionfale e con un bel balletto di politici ad attendere le nostre truppe all’aereoporto e nessuno si accorgerà di nulla, non se ne accorgeranno gli alleati americani e neppure i nemici. Insomma non c’è molto da pensare....basta prendere l’aereo.
in Afghanistan a dire il vero non ci siamo mai entrati veramente, come d’altra parte pure in Iraq visto che le truppe italiane non sono dispiegate in assetto di combattimento come quelle USA e quelle Inglesi ma sono solo arroccate in alcuni "fortini" dai quali saltuariamente escono, insomma il nostro è un puro atto di presenza. Per cui la sinistra non ha molto da pensare per una exit-styrategy....basta levare le tende e tornarsene a casa con una marcia trionfale e con un bel balletto di politici ad attendere le nostre truppe all’aereoporto e nessuno si accorgerà di nulla, non se ne accorgeranno gli alleati americani e neppure i nemici. Insomma non c’è molto da pensare....basta prendere l’aereo.