Addio Luigi Dugo

La morte di Luigi Dugo, pittore e comunista

di Luigi Boggio - domenica 27 maggio 2018 - 7445 letture

Ciao Luigi, ti ho visto per l’ultima volta la sera che ti hanno portato in ospedale. Ci siamo salutati e con il tuo solito sorriso mi hai fatto segno toccandoti le gambe che non reggevano più e che ti stavi preparando per il lungo viaggio. Iniziato poche ore fa con i tuoi colori, i volti degli sfruttati, tante altre opere significative e l’inseparabile colbacco. Ti ricorderò compagno Luigi.

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Luigi Dugo

La redazione di Girodivite si associa al cordoglio per la morte del compagno Luigi Dugo, splendida persona e compagno.


Le parole di Giorgio Franco, di Italia Nostra Lentini

Non ce l’hai fatta, hai deciso che questa fosse stata l’ultima mostra, nella tua città natale acquisita. Sino a poche ore fa, prima di questa imprevista notizia, centinaia di visitatori hanno apprezzato i tuoi gesti, la purezza del segno, come quella della tua anima. Sei stato maestro di vita ed educatore della bellezza e come tale ti racconteremo. Amavi farti portatore di memorie. Ritenevi che il trasferimento dei saperi e delle competenze, del conosciuto e delle curiosità, servisse ad arricchire e a stimolare all’azione, alla creatività e al genio.

Fonte: FaceBook


Luigi Dugo: Scheda biografica

Luigi Dugo, nato ad Avola, in provincia di Siracusa, vive ed opera da sempre a Lentini. É stato docente di disegno e storia dell’arte presso il liceo scientifico “Vittorini” di Lentini. Numerose sue opere sono presenti nelle collezioni d’arte dei maggiori centri italiani ed in Francia, Svizzera, Germania, Polonia, Inghilterra, Olanda e U.S.A. Si trovano inoltre sue opere grafiche presso: Archivio della biennale di Venezia, Biblioteca Nazionale di Roma, Biblioteca nazionale di Firenze, Biblioteca di Ancona, Museo d’Arte Moderna di Roma, Museo d’Arte Moderna di Parigi, Museo d’Arte Moderna di Amsterdam, Museo dell’Informazione di Senigallia, Archivio della Quadriennale di Roma, Archivio Arti Visive della Provincia di Ancona, Museo Civico ”SALVI” di Sassoferrato. Principali mostre: ha esposto a Milano, Napoli, Roma, Bologna, Firenze, Forlì, Ancona, Siracusa, Palermo, Catania, Reggio Calabria, Ferrara, Genova, Lecce, Como, La Spezia, Venezia, Amsterdam, Parigi e Vienna.

L’artista è stato invitato alla 1^ e alla 3^ Biennale d’Arte a Città della Spezia. Le sue opere sono apparse nei più prestigiosi trattati d’arte contemporanea, fra i quali: Catalogo nazionale d’Arte Moderna Bolaffi n.12-15 e 16, Annuario di Attività Artistiche e Culturali CIAC 1977/78, Annuario Comanducci n.5 e 8, Guida dell’ Arte Contemporanea – Ed. Bugatti, Dizionario Nazionale degli Artisti Italiani, Repertorio Nazionale delle Arti Figurative 1978, AMP International Catalogue of Modern Art, Catalogo Internazionale d’Arte Contemporanea a cura di G. Seveso, Guida agli Artisti Famosi nel mondo 1990, I Grandi Capolavori nell’Arte Antica e contemporanea 1990, e tanti altri.

Il Presidente della Repubblica italiana, su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione, con decreto 02/06/1991, gli conferisce il Diploma di benemerenza “Medaglia d’Oro” dei benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte quale riconoscimento alla sua attività educativa nella scuola. Sebastiano Addamo anni fa, scrivendo della pittura di Dugo, sottolineava alcune caratteristiche formali dell’artista, soprattutto evidenziando il mondo raffigurato da cui traspare il senso di una umanità triste e desolata. “Le case, le strade, i paesaggi appaiono privi di luce, eternamente anneriti e opachi” [...].

fonte: da: Pagina biografica del sito LuigiDugo.it



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