Pubblicato mercoledì 27 ottobre 2004.
Università degli Studi di Verona
Palazzo Giuliari
Sala Barbieri
Via Dell’Artigliere 8
Verona
giovedi 28 ottobre 2004 - ore 17
Chiara Zamboni
presenta il libro
"Diotima e la suonatrice di flauto"
atto tragico
di Ida Travi
introduzione di Luisa Muraro
La Tartaruga Edizioni
Baldini Castoldi Dalai
(dal 1° ottobre in libreria)
coreografia
Michela Oldin
al flauto
Valeria Sartori
Nel "Simposio" di Platone la suonatrice di flauto che
doveva allietare la cena viene allontanata per non
disturbare i convitati impegnati a discutere del tema
dell’Amore. La donna esce di scena e scompare nel
nulla. È in questo momento che inizia il racconto di
Ida Travi. La suonatrice incontra Diotima, quella che
Socrate considera la sua maestra, un’altra figura
presente solo nelle parole che le attribuisce Platone,
e il destino delle due donne si intreccia
tragicamente. Molte figure letterarie femminili
"inventate" dagli uomini scompaiono nella nebbia.
L’autrice tocca così il tema dell’esclusione dalla
Storia usando l’esclusione stessa come leva per un
ritorno.