Democrazia ferita al cuore, aperte le indagini. L’attentato si è svolto fra l’indifferenza dei più...
ITALIA, 13/06/2005.
Hanno sparato in pieno giorno. La vittima, la Democrazia, gravemente ferita al cuore, è stata condotta d’urgenza all’ospedale più vicino da alcuni passanti compassionevoli e ricoverata in rianimazione.
L’attentato si è svolto fra l’indifferenza dei più. La maggior parte dei presenti, infatti, ha dicharato di non essere intervenuta in quanto "non sufficientemente informata sull’argomento". Risulta irreperibile Senso Civico che, a detta dei conoscenti, si trovava spesso in compagnia della vittima e che, al momento dell’attentato, era inspiegabilmente assente.
Ignoti i mandanti. I parenti e gli amici lanciano pesanti accuse contro tale Ostruzionismo, sul quale si stanno concentrando le indagini della polizia.
"Lo conosciamo bene - dichiarano i figli della vittima -. Ostruzionismo si era già reso colpevole di atti simili in svariate circostanze, ad esempio nel 1978, quando Democrazia era stata tratta in salvo dai cugini Politica e Libertà di Pensiero. Politica ha perso la vita qualche decina di anni fa, Libertà di Pensiero ha espatriato. Oggi, alle 15:00, Democrazia era sola."
Pare che l’indagato sia stato assolto, nei precedenti processi, in quanto ritenuto incapace di intendere e di volere. Davanti ai giudici dichiarava, infatti, di avere agito "in nome di Dio".