Tertulia e Prévert


“Bisognerebbe tentare di essere felici, non fosse altro per dare l’esempio” (Jacques Prévert).


di Pina La Villa pubblicato il 14 aprile 2010

Oggi pomeriggio ho fatto una veloce incursione da Tertulia, libreria catanese, tra Via Sangiuliano e piazza Teatro Massimo. La libreria, che è anche un caffé, ed è aperta la sera fino a tardi, è stata aperta una decina di anni fa, nel cuore del centro storico, e da qualche mese sembra rinata. Scelta più oculata dei libri da segnalare, soprattutto libri di piccole case editrici, e soprattutto una frenetica attività serale di incontri letterari, mostre, concerti, cinema.

Trovandola eccezionalmente semivuota - stasera non è previsto nessun evento - ho avuto modo di vedere con calma i libri, di sfogliarli, leggere le quarte di copertina, desiderare di comprarne una carrettata, operare difficili scelte e dolorose rinunce. Fra l’altro ho segnato una citazione che mi piace molto, e trascrivo come un invito e un augurio:

“Bisognerebbe tentare di essere felici, non fosse altro per dare l’esempio”.

La frase è di Jacques Prévert, ed è citata all’inizio del libro di Mila Venturini, Due di tutto e una valigia, Edizioni Nottetempo.

Altre scoperte:

Victoria Dondo, Il mio nome è Victoria, Corbaccio. La biografia della più giovane deputata argentina, che a 27 anni ha scoperto di essere figlia di due desaparecidos. (Per il momento l’ho lasciato in libreria).

Roberto Bolaño, I detective selvaggi, Sellerio. Bolaño è uno scrittore cileno morto nel 2003. Il romanzo è un falso poliziesco o un “sarcastico on the road, a cavallo di due tempi in cui avrebbe potuto succedere tutto, il tempo delle avanguardie artistiche e il tempo della gioventù «alternativa» anni Sessanta Settanta”. (Ottocento pagine di avventura, non ho resistito)

Magda Szabó, La porta, Einaudi, pare che sia il capolavoro della più grande scrittrice ungherese contemporanea. (Lo verificherò).

Herman Koch, La cena, Neri Pozza, un libro-rivelazione “Due coppie sono a cena in un ristorante di lusso. Chiacchierano piacevolmente, si raccontano i film che hanno visto di recente, i progetti per le vacanze. Ma non hanno il coraggio di affrontare l’argomento per il quale si sono incontrati: il futuro dei loro figli. Michael e Rick, quindici anni, hanno picchiato e ucciso una barbona mentre ritiravano i soldi da un bancomat”. (Lo segno qui a futura memoria, da acquistare prima o poi)

Pietro Barcellona, Viaggio nel Bel Paese. Tra nostalgia e speranza, Città aperta. Pietro Barcellona continua la sua indagine sul nostro tempo, con un tono sempre più accorato. (Acquisto e lettura rinviata. Di Barcellona ho finito da poco di leggere L’oracolo di Delfi e l’isola delle capre, Marietti, di cui riferirò).


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