Resoconto Parole erranti 2007, 4° Festivaletteratura di Calabria

venerdì 24 agosto 2007, di Gianluca Pitari

Si continua a parlare di letteratura, nonostante tutto. Un gruppo di ragazzi strani, forse folli, dalla Calabria ci invia ogni anno un messaggio di cultura, che dovremmo fare nostro.

Resoconto Parole erranti 2007 4° Festivaletteratura di Calabria (omaggio a Paolo Nori)

Io li trovo un po’ antipatici ‘sti ragazzi. Come si fan chiamare?... masnadieri?... ah, bella roba i masnadieri! Che invitan qui un sacco di gente, e non la fan giocare neanche al pallone, i masnadieri. Noi qui le abbiamo mai viste cento persone a sera, per tre sere. e quando poi ce li portan, cento persone, ti aspetti che li faccian giocare al pallone, cento persone; ci fai un gran bel torneo, anzi un torneone con cento persone.

E loro invece... ci fan la letteratura con cento persone: brutta gente ‘sti masnadieri. Ho iniziato a capire che qualcosa non andava, quando la prima sera han portato le sedie e gli attrezzi musicali, anziché le casacche; che le casacche sono indispensabili per giocare al pallone. Più tardi poi, un tipo basso, che a ben vedere avrebbe potuto fare solo panchina, si mette a cantare i poeti, si mette.

Ora, cosa c’entra la poesia col pallone? - mi domando io... - e ci credevan tutti. Tutti a straparlare di donnine facili, alcol e prigione, cose che c’entran ben poco col pallone. Ma a loro saran piaciuti ‘sti discorsi, perché li ho visti che battevan le mani.

Il giorno dopo pensavo, beh ci han provato, stasera si ritorna al pallone, e con tanto di casacche e borracce. Quest’idea mi sollazzava già molto, quando ad una certa ora si ripresentano in cento, tutti profumati e senza calzoncini. E qui mi sono un po’ incazzato, mi sono! Con la mia presenza silenziosa e i miei spazi inutilizzati, ho cercato di incutere loro timore e soggezione... oh, sarà che la letteratura contiene dei messaggi eversivi, ma questi continuavano a farsi i cazzi loro, continuavano!

E giù con uno scrittore parmigiano, che come ruolo non gli do più del portiere, che parla di stile, ripetizione e colpi di scena. Che a lui, dice, non gli van mica bene i colpi di scena. A me ‘sto qui, sembrava un po’ ripetitivo, sembrava, che un po’ di ritmo in campo bisogna avercelo dio bono! Ce l’hai presente di quelli che son capaci di farsi dare le punizioni in due in aria, perché non si decidono a rinviare la palla? Ma cosa vuoi poi che ne sappiano questi di palle!

Il terzo giorno ero visibilmente deserto e rassegnato, aspettavo l’attacco. E l’attacco c’è stato. Un tipo con pochi capelli e tante parole, uno che in passato sarà stato boy scout, ha detto che in ogni grande cena, dopo le portate ricche si aspetta il dolce. E che il dolce di ‘sti cazzo di tre giorni con la letteratura era il duello con le poesie... l’ho già detto che non li capisco io, i masnadieri?

Ha vinto un quattrocchi con una poesia che diceva di riconsegnare alla notte la sua primitiva, selvaggia follia, tinteggiata d’arancio... giusto il colore delle casacche, insomma.

Il giorno dopo han portato via tutto, han portato... che un po’ mi dispiaceva, anche. La sera però ci son state due belle partite al pallone. E mentre ‘sti qua correvano e sbuffavano io ripensavo alla follia tinteggiata d’arancio...

La follia tinteggiata d’arancio...

Follia tinteggiata d’arancio...

li capisco mica ‘sti masnadieri!

firma

Campo di calcetto adiacente alla manifestazione

nome: Parole erranti 2007 - 4° Festivaletteratura di Calabria

periodo: 29 - 30 - 31 luglio 2007

luogo: Cropani Marina

organizzazione: Associazione di volontariato La Masnada

ospiti: Andrea Giannasi (editore); Paolo Nori (scrittore); Alessio Lega (cantautore)

musica: Carmine Torchia (cantautore); Antonello Sacco (plistrumentista); Rotta a sud (band)

patrocinio: Comune di Cropani; Provincia di Catanzaro; Comunità Montana della Presila catanzarese; Banca di Credito Cooperativo Centro Calabria

varie: presenza della libreria catanzarese L’Isola del tesoro


Gianluca Pitari

Libri e idee

Parole chiave

Home page