Gli studenti del Liceo Classico "Quintiliano" di Siracusa catalogano documenti inediti

giovedì 1 febbraio 2007, di Donatella Guarino

Progetto Alternanza Scuola-Lavoro. Gli studenti del Liceo Classico "Quintiliano" di Siracusa catalogano documenti cartacei inediti conservati alla Fondazione Inda relativi al 1913 e 1914

Nella sala delle conferenze di Palazzo Greco - sede dell’Inda - lo scorso 20 gennaio il Dirigente Scolastico del Liceo Polivalente “Quintiliano” di Siracusa, prof. Carmelo Cappuccio, ha presieduto la conferenza inaugurale riguardante il progetto di Alternanza scuola-lavoro che l’Istituto di via Tisia sta realizzando in collaborazione con la Fondazione INDA .

Con la lectio magistralis su Mito e attualità nella tragedia greca, tenuta dal prof. Gianfranco Nuzzo, docente di Filologia classica all’Università degli Studi di Palermo, è stato avviato un progetto interessante che ha preso il via proprio in questi giorni.

Ai sensi dell’art. 4 della legge 28 marzo 2003 n. 53 e del Decreto legislativo 15 aprile 2007 n. 77, e in linea con i punti indicati nell’Atto di indirizzo sull’Alternanza scuola-lavoro dell’Osservatorio sulla legge 53 della Provincia Regionale è stato elaborato un progetto che per un totale di 50 ore vedrà impegnati gli alunni della classe IV AZ del Liceo Classico del “Quintiliano”. Con esso s’intende promuovere delle modalità di apprendimento flessibili che colleghino lo studio e la formazione in aula con l’esperienza pratica del mondo del lavoro.

Dal 26 gennaio all’ 8 febbraio, in orario curricolare, guidati dalla tutor dell’INDA , dott.ssa Elena Servito, e dalla tutor del “Quintiliano”, prof.ssa Marilena Crucitti, presso la Biblioteca e l’Archivio dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico i 14 allievi lavoreranno su documenti cartacei preziosissimi e inediti, risalenti agli anni 1913 e 1914 e riguardanti il teatro greco siracusano e l’INDA. Saranno apprese le tecniche di catalogazione dei documenti. I dati, una volta rilevati e rielaborati, verranno trasferiti su supporto informatico.

La ricaduta didattica dell’intero progetto, che ben si allinea con il corso di studi classico-umanistici, è chiara. La storia, la letteratura, la lingua, il teatro diventano argomenti di studio trattati in modo non tradizionale ma attraenti per giovani studenti e stimolanti per la loro crescita culturale, veicolo per l’acquisizione di conoscenze e competenze diversificate.


Donatella Guarino

:.: Città invisibili

Parole chiave

Home page