GENIUS LOCI, RASSEGNA D’ARTE CONTEMPORANEA ALL’INSEGNA DELLA PARTECIPAZIONE

mercoledì 16 agosto 2006, di Caterina Scilipoti


Si chiama “Genius Loci”... Di per sé non si tratta di un titolo originale, ma il curatore, Salvatore D’Amico, conta di fornire una variante interpretativa non banale di quell’espressione spesso tanto abusata quando si tratta di manifestazioni d’arte e culturale in genere. “Genius Loci” si terrà a Basicò dal 16 al 22 agosto. Si tratta di una mostra di arte contemporanea, o, meglio, di un progetto di arte contemporanea, di un esperimento che prova a organizzare se stesso nei giorni stessi della mostra e in quelli che la stanno precedendo.
L’iniziativa impegna artisti e non, tutti sotto i 30 anni, provenienti da Catania (Francesco De Francisco, Alessandra Fazio, Giuseppe Pomidoro), Bagheria (Tonino Pintacuda), da Patti (Emma Licata) e anche da Reggio Calabria (Adriano Gerace, Federico Giordano, Francesca Saffioti). In totale si tratta di 8 artisti, e in più c’è la partecipazione straordinaria di due abitanti del luogo, Filippo Gullo e Manuela, che si stanno impegnando a realizzare un video “dall’interno” della piccola comunità. Il tentativo di “Genius Loci” è quello di indagare il paese di Basicò con gli strumenti che l’arte può mettere a disposizione. Il curatore ha riassunto il tutto con il nome di Arte Antropometrica, perché l’intento è quello di calare gli artisti nella realtà del luogo e di farli interagire con persone e ambiente. Le loro realizzazioni saranno poi esposte in mostra. L’11 agosto si è tenuta per le vie del paese l’operazione fotografica organizzata dal curatore artistico e condotta da Adriano Gerace, intitolata "CHI C’E’, C’E’!". I due hanno chiesto a tutti coloro che avessero incontrato durante la loro passeggiata per le vie del paese, di essere fotografati. L’operazione si è svolta in due sessioni, una mattutina, dalle 12 all’1, l’altra pomeridiana, dalle 17 alle 18. Le foto di coloro che hanno accettato e i risultati statistici saranno esposti in mostra. La percentuale di coloro che si sono fatti fotografare e di coloro che hanno rifiutato è complessivamente pari. Saranno poi da valutare tutte le rispettive varianti fra le due fette. Ad esempio, i turisti ed i forestieri in genere si sono dimostrati più propensi all’operazione rispetto agli abitanti del luogo. Giorno 12, invece, è scattata l’altra operazione, intitolata DA DENTRO. Il curatore ha coinvolto nella mostra due cittadini di Basicò, addentrati nelle vicende del paese e - contrariamente a coloro che avevano condotto l’altra operazione - conosciuti da tutti, predisponendo che realizzassero un video di interviste con gli abitanti del luogo. L’intento è di verificare, eventualmente, le differenze di approccio, sia a livello dell’impostazione complessiva del lavoro, sia a livello dell’accoglienza da parte degli stessi abitanti di Basicò. Le persone coinvolte, Filippo Gullo e Manuela, non sono propriamente degli artisti, benché quest’ultima sia esperta di riprese e di montaggio. Anche questo video sarà proiettato in mostra.

Accanto alle opere realizzate dai giovani artisti, ci saranno in mostra anche alcune foto storiche di Basicò.
Un repertorio di immagini che faranno la gioia di coloro che potranno riconoscere volti e scorci architettonici i paesaggistici, ma anche degli appassionati in genere di fotografia storico-sociale.
Anche questa esposizione rientrerà comunque all’interno della mostra, perché prevede la partecipazione delle persone. Infatti non sarà soltanto un "mettere in mostra", nè un semplice racconto per immagini, poiché le foto saranno il punto di partenza per interrogarsi e ricostruire il passato, l’identità di Basicò. Tutti coloro che lo vorranno potranno fornire il loro contributo riconoscendo volti e luoghi, e dal confronto dei ricordi di ognuno sarà possibile ricostruire, all’interno di un esperimento di indagine microstorica, alcune situazioni umane e paesaggistico-architettoniche del paese. Le foto non serviranno unicamente come documento estetico, ma dovranno servire da traccia per un esperimento di partecipazione, fondamentale per la buona riuscita dell’esperimento e quindi dell’opera in mostra.
In altre parole, le foto sono l’input per un’opera che attende ancora di essere realizzata, e coloro che dovranno realizzarla sono gli abitanti di Basicò e tutti coloro che detengono la memoria storica di questo paese dolcemente adagiato sui monti Nebrodi.
Un’altra operazione basata sulla "partecipazione" degli abitanti di Basicò sarà la raccolta firme contro il Digital Divide: la piccola comunità non è tuttora servita, come molte altre della provincia di Messina, dalle reti ADSL.
“Genius Loci” si svolge con il patrocinio del Comune di Basicò e si terrà nei locali dell’aula consiliare. L’inaugurazione è prevista per giorno 16 agosto alle ore 18:00. Ingresso Libero
GENIUS LOCI, Rassegna d’Arte Contemporanea
Basicò (Me), Sala consiliare, Piazza Santa Maria
Autostrada Me-Pa, casello Falcone

http://geniusloci06.wordpress.com


Caterina Scilipoti

Arte

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