S&G n. 263 - Ci vuole un arbitro

mercoledì 17 aprile 2024, di Franco Novembrini

Fra le novità della scorsa settimana c’è la dichiarazione di un arbitro emerito della serie A che ha dichiarato di voler partecipare alla corsa di sindaco di VLS1929. L’aspirante non è nuovo nella politica del nostro Comune e se non dovesse risultare vincitore potrebbe comunque avere un posto come dirigente del Var per dirimere le questioni e per validare o meno i goal o gli autogoal della nuova Junta.

La notizia che un arbitro emerito della serie A di calcio voglia partecipare alla competizione elettorale per la nuova Junta del paese coglie un di sorpresa i tre competitor che da mesi sono in lizza. L’arbitro, come accennavo, non è nuovo alla politica locale ed i commenti sulla sua candidatura sono i più vari, certo questa mossa spariglia i giochi che si andavano delineando, ma un giudizio tipo Var per punire eventuali attaccabrighe e tifosi di parte mancava davvero. Circa l’identità degli attaccabrighe nominati dal sindaco in scadenza non ci sono novità, a meno che l’emerito p.v. non faccia una sorpresa nel prossimo ed ultimo numero di Open, ma ritengo che non ne parlerà più. Qualche dubbio sul perché abbia fatto quelle previsioni invece rimane ed alcuni, solitamente bene informati, sostengono che siano rivolte più all’interno della sua coalizione che agli avversari politici.

25 Aprile - Fra qualche giorno il sindaco dovrebbe presiedere la manifestazione che terminerà in piazza Martiri della Libertà con i discorsi delle varie associazioni resistenziali ed un suo intervento che spero breve. Ecco io vorrei augurarmi che per tale giorno in paese fossero cancellate le scritte offensive per chi dette la vita per la nostra libertà combattendo contro i nazifascisti. Vorrei inoltre che si ricordasse che nella lapide nella piazza chiamata, appunto, Martiri della Libertà ci sono ancora due nomi di repubblichini che in 10 anni malgrado le promesse fatte allora sono ancora la. Sia chiaro che i morti nei cimiteri sono tutti uguali come recita ’A livella di Totò ma essere riportati nei monumenti ai caduti non mi pare giusto. Del resto nella campagna elettorale di dieci anni fa la coalizione che poi vinse contestò in piazza con un grande striscione la decisione di non cancellarli. Poi si vede che non ha trovato il tempo per farlo perché molti di loro si scoprirono renziani e molti lo sono tuttora, ricordo ancora quello che pensava il rignanese dei difensori della Costituzione.

Incredibile tempismo - Su un settimanale ci sono notizie brutte per lo sport di VLS1929 e dintorni. Una società sportiva è stata multata per 600 euro perché alcuni suoi affiliati hanno intonato cori razzisti e per lo scoppio di mortaretti e di fumogeni. I dirigenti della società sostengono che la multa è eccessiva ed al solito accennano a goliardate. Andare allo stadio imbottiti di petardi e fumogeni non credo sia di aiuto alla propria squadra e poi i cori razzisti dichiarati dall’arbitro a volte sono prodromici per qualcuno per una carriera in qualche movimento politico. Il Comune spesso premia le società sportive e magari le finanzia. Sarebbe possibile inserire delle penalità per i comportamenti censurabili come motivo per negare agibilità ed incentivi alle società che li tollerano? Un arbitro potrebbe tornare utile per decidere provvedimenti sanzionatori.

La casa delle donne - Una proposta seria e facilmente realizzabile viene dal movimento Io scelgo VLS1929, quello di fare nei locali di Villa Camperio una Casa delle Donne. Sono d’accordo e credo che all’idea fatta propria dalla candidata sindaco, l’unica, Gaia Carretta molte donne che conoscono per esperienza la mancanza di parità dei diritti dovrebbero appoggiare. Ora con la scadenza elettorale ne hanno l’occasione cercando di leggere il programma del movimento. Se non ora quando? La prossima settimana dovrei riprendere la sequela degli (in)successi di questa Junta, giunta al termine.

(5 - continua)


Franco Novembrini

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