S&G n. 252 - Forse qualcuno si ama

mercoledì 24 gennaio 2024, di Franco Novembrini

Il titolo di oggi si riferisce sempre ai Falò di Sant’Antonio e debbo ammettere che VLS1929 questa volta ha fatto due cose meritevoli: la prima che nel giorno della ricorrenza del Santo ha dedicato un intero pomeriggio nella piazza Martiri della Libertà. Nel primo pomeriggio ai bambini con giochi e spettacoli di fuoco e sul far della sera con un bellissimo fuoco di luci che illuminava il Palazzo comunale. Il tutto con distribuzione di dolci, cibi adatti alla stagione e il vin brulè. Complimenti agli organizzatori. La seconda la spiego nell’articolo...

Dopo i dovuti complimenti per aver organizzato nella giusta data i festeggiamenti di Sant’Antonio alla quale partecipavano i "giovani" di tutte le età e pensare che in molti paesi vicini sono ripresi i fuochi cosiddetti "tradizionali" nei quali si bruciano non più le stoppie e rami di alberi dei contadini di una volta ma legna di dubbia e pericolosa provenienza, spesso impregnata di pericolosi antiparassitari. Quello che particolarmente mi ha soddisfatto sono i giochi con il fuoco eseguiti da artisti. Il pezzo odierno l’ho intitolato, appunto, "Forse qualcuno si ama" e spero che lo faccia sempre di più, facendosi esempio civico e ricordando che nelle varie feste e ricorrenze tradizionali si adottino molti dei cosiddetti "giochi di strada", spesso citati con nostalgia da molti genitori e nonni dei bambini di oggi. Insegnandoglieli e inventandone magari qualche variante. Ricordo che vedere dei bambini, a fine dell’anno scolastico, muniti di fucili ad acqua colorata inseguirsi e scimmiottare una guerra contro gli avversari non è molto educativo, mentre fare una partitella di pallone con la palla fatta di carta da giornale e delle porte dalle dimensioni immaginarie lo sia molto di più, visto anche nemmeno il Var riesce a stabilire se un goal e valido o meno. Se ricordo bene dopo ogni goal, vero o presunto e dopo vivaci contestazioni sulla sua validità, un accordo veniva trovato, facendo intervenire sempre un terzo ragazzo che riscuoteva la fiducia delle due fazioni. Vi ricorda qualcosa che oggi non succede più? A me sì. Scavando nella memoria potrebbero uscire centinaia di giochi dei quali abbiamo perso la pratica e che distrarrebbero i ragazzi per qualche ora dai giochi elettronici al telefono, dal tablet o dal computer.

Animali&falottino - Per la serie di quelli con la critica facile alcuni si sono espressi sui social in modo esagerato criticando la benedizione degli animali fatta dalla parrocchia di San Fiorano e della successiva accensione di un mini falò con legname selezionato, seguito poi dalla cottura alla brace di salamelle ed altri alimenti. Mi sono sembrate eccessive ed anche un poco fuori luogo quei commentatori che hanno messo sullo stesso piano animali domestici e quelli di allevamento. Non vorrei scoprire che nella prossima Pasqua, quest’anno ricorre il primo aprile, gli ipercritici non si facessero mancare a tavola costolette di agnello. Animale tanto citato come esempio di bontà e di purezza.

Attenti a quei due - Si è svolta in Villa Camperio una affollata manifestazione indetta per ascoltare le motivazioni dei due candidati aspiranti alla carica di sindaco aderenti alla lista "al potere". Si capisce perché entrambi abbiano rinunciato ad una assemblea pubblica, proposta da un vivace settimanale locale, che avrebbe dato voce anche ai cittadini circa i loro sogni e bisogni, un poco come le contestazioni alle quali facevo riferimento in precedenza riguardo alla partitella di calcio fra ragazzi. Hanno preferito parlare di quello che faranno e non di quello che hanno fatto dando ragione ai dubbi espressi da un sindaco storico di VLS1929 espressi in una video intervista che raccomando a molti di ascoltare, cercandola sui social, che era stata fatta dagli animatori di Io scelgo VLS1929. Tutto sommato per chi conosce alcuni retroscena la contesa fra i due candidati non pare foriera di buoni auspici viste sia le altisonanti aspirazioni che hanno citato, secondo me in maniera criticabile Nelson Mandela, Sandro Pertini, Tina Anselmi quando, se non ricordo male, insieme al sindaco uscente fecero campagna elettorale per Matteo Renzi e poi per Giorgio Gori, non proprio due campioni portafortuna, oltre la propria. Ne riparleremo specialmente delle cantonate che hanno preso in questi dieci lungi anni.


Franco Novembrini

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