S&G n. 243 - ll fascino dello Sport

mercoledì 22 novembre 2023, di Franco Novembrini

Questa settimana scriviamo del fascino dello sport, ma non per tutti, a VLS1929 e di altre cose...

Questa settimana cominciamo con i problemi del Caranchione che alcuni ostinati ancora chiamano tensostruttura. Nella scorsa campagna elettorale era al terzo posto per importanza tra le cose da realizzare ed è stato realizzato, ma non ancora inaugurato con sindaco ed assessori di tricolor fasciati e non ha ancora un nome dedicato.

I problemi - La sua realizzazione è costata, dopo molti anni di discussioni e progetti oltre 500 mila euro, ma non si riesce a sapere il costo della sua manutenzione ordinaria che non dovrebbe essere cosa da poco. Avendo una forma simile al Colosseo o Circo Massimo lo chiamerei Circo Minimo per non fare ombra a quello romano. Ci sono anche altri problemi oltre ai costi di manutenzione, per esempio la mancanza di servizi igienici, di spogliatoi e relativi armadietti per gli atleti. Il Comune non rilascia la licenza di apertura se i locali pubblici non ne sono provvisti. Ora dato il numero degli sportivi che se ne dovrebbero servire non è una mancanza trascurabile e non si riesce a capire perché non sono stati previsti. Si dice che gli atleti possono usufruire di quelli nelle vicinanze. Questa sarebbe una novità assoluta in quanto essendo operativo in tutte le stagioni i giovani sportivi che sudano debbono uscire fuori magari quando piove o fa freddo oppure, se estate, al caldo torrido e poi gli spogliatoi dove depositare orologi, telefonini e quant’altro lontani farebbero la felicità di qualche malintenzionato.

La concessione - A fine anno scade la concessione del centro sportivo "Massimo Castoldi" che comprende campi da tennis, di calcio, pista da allenamento ed altre attività e che il rinnovo ventennale sia possibile e fra i vari impianti pare che il Comune abbia intenzione di cedere anche il Caranchione. Insomma, se fosse vero, un’opera che doveva servire per fare dello sport ai cittadini di VLS1929 verrebbe ceduta a dei privati che, giustamente, vorranno trarne guadagno e non credo che ciò sarà a prezzi accessibili a molti concittadini che pure hanno contribuito con le loro tasse a realizzare tale opera. La cosa che indispone è il silenzio delle opposizioni sulle presunte trattative in corso. Visto che si stanno ventilando ipotesi di intese con vari movimenti per le elezioni qualche parola chiara non guasterebbe. Dimenticavo il centro sportivo chiude i battenti ogni anno ad agosto fino a settembre e chi rimane a casa per motivi economici o lavorativi non potrebbe usufruirne.

Cantieri e regole - Non dico che la cosa sia correlata ma dopo la denuncia della scorsa settimana su un cantiere semiabbandonato da metà luglio di quest’anno hanno provveduto a ritirare dei grossi contenitori pieni di materiale di risulta del cantiere. Giorni fa era stato fotografato da personale del Comune. Bene. Ora, per completare l’opera se venissero anche a liberare strada e marciapiedi dalla sterpaglia e dai rifiuti accumulatisi da mesi ed anche permettere ai cittadini di poter usufruire in sicurezza della strada non sarebbe male.

Ultimissima - Ho notato e fotografato che togliendo i grossi contenitori sono stati lasciati diversi sacchi pieni di materiale che essendo stato insaccato c’è da pensare che contengano rifiuti speciali, alcuni si sono rotti e si può vedere anche dalle tracce del percolato intorno che potrebbe essere amianto o cemento. Propongo che se non provvede il Comune bisognerà fare una raccolta di firme magari da inviare alla Procura della Repubblica di Monza. La prossima settimana vorrei scrivere dell’Odissea di alcuni vecchi, ho in uggia i termini terza e quarta età e preferisco ancora il nobile vecchio, del quartiere di San Fiorano per accedere alle cure per la loro salute e magari parlare dei possibili rimedi.


Franco Novembrini

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