28 maggio: Giornata Mondiale del Gioco

Istituita nel 1997 dalle Nazioni Unite e celebrata in oltre 40 paesi, ci ricorda che il gioco è un diritto di tutti i bambini e le bambine, nessuno escluso.

Giocare, infatti, è essenziale nella vita dei più piccoli: stimola la creatività e permette loro di entrare in contatto con tante emozioni positive. Attraverso il gioco si stringono nuove amicizie, i bambini migliorano la concentrazione, l’immaginazione e la capacità di esprimersi.

E non solo! Il gioco ha anche uno scopo terapeutico e i nostri educatori sul campo lo utilizzano per aiutare i bambini che vivono in contesti di instabilità, emergenze e conflitti ad affrontare paure e insicurezze. Anche i bambini dei nostri progetti, in qualsiasi angolo del mondo si trovano, non vedono l’ora di ridere e divertirsi tutti insieme! Con il nostro lavoro, Piero, cerchiamo di garantire a tutti i bambini il diritto al gioco.

I bambini in Cambogia non hanno paura di salire sulle spalle dei loro compagni facendo finta di essere dei cavalieri sul proprio destriero per giocare a Chis Ses Bors Ball.

Usando la palla some se fosse una lancia medievale provano ad acchiappare tutti i cavalieri della squadra avversaria per vincere!

Le bambine in Guatemala approfittano di una bella giornata di sole per fare una partita di calcio nel cortile della scuola. In molti dei paesi in cui lavoriamo gli sport di gruppo, come il calcio, fanno parte di progetti educativi di inclusione per superare le differenze di genere. Somaliland

Conosci il gioco della campana? È più diffuso di quello che pensi: anche sulla sabbia del Somaliland i bambini disegnano una griglia e il divertimento può iniziare!

La Giornata Mondiale del Gioco è capace di farci tornare un po’ indietro nel tempo a quando eravamo piccoli: che bello poterla celebrare insieme a te e ai bambini che sosteniamo nel mondo!