S&G n. 192

mercoledì 30 novembre 2022, di Franco Novembrini

Da VLS1929: Se cominciassimo dai problemi risolvibili rapidamente?

La prospettiva di una nuova lista che potrebbe governare fra un anno e mezzo la nostra cittadina ed uscire dal presunto ed arbitrario Medioevo nella quale questa Junta l’ha riportata, sta dando molto fastidio a quanti sperano di sostituire il sindaco uscente che lascia dopo due mandati. Il fatto che fra i promotori ci sia un architetto che ha pubblicamente rivendicato di essere uno dei fondatori della lista civica al governo che afferma lasciata criticamente dopo una serie di dissapori un "filino" oscuri crea qualche imbarazzo fra i molti denigratori dell’operato della stessa. Poi che certe feroci critiche fatte riservatamente come nel "Barbiere di Siviglia" di Rossini con l’aria "la calunnia è un venticello...", citata anche in un brano di Bennato, che segretamente, ma non troppo, aspirano alla poltrona di sindaco ora sono costretti ad uscire allo scoperto magari mandando segnali criptici tramite alcuni facilitatori. Vedremo lo svolgersi delle cose. A me interesserebbe che alla prossima tornata vincesse una Giunta comunale con persone vicine agli interessi reali dei cittadini. Lo so che il termine cittadini à abusato ed usurato, ma ritengo sia l’unico da usare in quanto significativo di una certa dignità. Cercherò di fare un elenco, certamente incompleto, di problemi di facile soluzione con un poco di buona volontà.

Centro medico - Si parla di difficoltà di spostamento degli anziani per visite mediche e di aprire centri medici in paese. Benissimo. Cominciamo a riaprire quello di San Fiorano che confina con una farmacia ed è vicinissimo ad alcune case popolari che sono perlopiù abitate da anziani. Il centro medico fu chiuso due anni fa per covid e da allora le insegne indicano un luogo che era tanto utile per i cittadini.

Acqua e illuminazione - Per mancanza di acqua si sta scavando un nuovo pozzo in città, ma intanto un condominio nuovo di pacca innaffia in questi giorni il giardino anche durante la pioggia. Ma non è tutto durante l’innaffiamento che dura da questa estate molta acqua degli irrigatori bagna abbondantemente un vialetto pubblico che giorni fa era gelato e potrebbe causare cadute. A chi spetta controllare? Segnalazioni e foto sono state fatte al Comune. In caso di cadute a chi rivolgersi per i danni?

Lampioni - Ai sei lampioni ormai storici del sovrappasso di via Fratelli Bandiera, regolarmente spenti da mesi, se ne sono aggiunti altri cinque o sei di un parcheggio nuovissimo inaugurato ad ottobre ma ancora spenti. Anche qui fotosegnalazioni al Comune sono state fatte ma il risultato è un pericoloso buio. In questo caso per la possibilità di aggressioni o borseggi. Chi deve sorvegliare in un paese "telecamerato" come il nostro? A proposito di telecamere sempre sul sovrappasso alcuni cartelli limitatori dell’altezza consentita per i furgoni o camion sono fuori uso per la direzione del sottopasso ma sono al loro posto quelli del senso contrario, cioè quelli che non servono. Si potrebbe fare un lavoro serio e considerare che il sito è esposto al vento e dunque i limitatori dovrebbero essere assicurati in maniera permanente e non con catenelle ed elastici? Vedremo.

La Speranza - In questo caso uso il nome della cooperativa alla quale non è stata rinnovata la concessione per il trasporto disabili. La questione è partita da un bando di gara fatto male nel quale una A o una B sono causa della alienazione di un servizio che "La Speranza" faceva egregiamente ed oltretutto a prezzi circa della metà di quelli del servizio attuale. La cosa che più mi rattrista, però, e che il servizio è molto peggiorato ed alcuni genitori si lamentano. Intendiamoci non che sia colpa della coop subentrante, ma il fatto che sia grande e debba usare un pulmino perché deve portare i ragazzi in diversi comuni la costringe a lunghi giri mentre "La Speranza" faceva "consegne" a domicilio. Capirete che vedere una madre costretta ad usare un bastone per camminare uscire e dover attendere un certo tempo, in questa stagione, per riprendere il figlio è uno spettacolo che quelli che sostengono l’importanza della A dovrebbero vedere. Il pulmino della cooperativa, visto il traffico che deve affrontare non può garantire un’ora di arrivo precisa. Ma vi sembra una cosa normale e civile?. Ho la Speranza che si trovi una soluzione dignitosa. (continua)


Franco Novembrini

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