S&G n. 155 - Lombarda petroli. Stazione Reale

Sui terreni della fallita Lombarda petroli si sta sviluppando una polemica fra il sindaco di VLS1929 e la curatrice fallimentare la quale si oppone alle proposte della Junta che vorrebbe, meritoriamente, diminuire l’impatto del cemento sia per abitazioni che per capannoni che in quella zona già abbondano e sono deserti da 15 anni. La curatrice dice che l’attuale amministrazione vorrebbe fare un Central Park cittadino. Magari! I dubbi nascono dalle affermazioni che buona parte dei fondi per tale opera possano provenire dal Pnrr. Ri-magari. Certo che questi fondi sarebbero spuntati improvvisamente come i funghi. Credo che le cose si chiariranno nei prossimi mesi.

Il sindaco dopo aver reso fruibile il posteggio di bici e moto della stazione di Villasanta con l’uso della carta dei servizi regionale per i residenti e per i pendolari che la possono utilizzare facendo una semplice domanda in Comune. Ora il problema della stazione FS è anche quello che vogliono cambiarne il nome che sul fronte dell’edificio è scritto "Villasanta - Stazione del Parco" in "Villasanta - Parco Reale’’ . Questa del cambio della dicitura la capisco un po’ meno in quanto esiste già a Monza una "Stazione Reale’’, un piccolo gioiello seminascosto che si trova agli inizi del viale Cesare Battisti nei pressi del Rondò dei Pini, locale che andrebbe visitato per la ricchezza dei dipinti e di alcuni mobili. Questa stazioncina serviva ai reali quando arrivavano a Monza per andare alla loro villa e venivano trasportati dalla stazione di Monza a quella Reale dove li attendevano carrozze e scorta.

Magari sarebbe meglio valorizzare la stazione ferroviaria con la dicitura attuale ma facendo in modo che si possa facilmente a piedi raggiungere il parco senza fare il giro che attualmente sono obbligati a fare. Con un piccolo sottopasso o sovrapasso, non saprei. La dicitura Parco Reale proprio non mi piace mi pare un poco napoleonico.

ALTRE NOTIZIE - Dallo scorso sabato hanno cambiato giornate ed orario della pulizia delle strade nella parte nord del quartiere San Fiorano e mi pare che la cosa sia ottima in quanto viene fatta una pulizia più accurata alternando in certe strade il giorno della pulizia per ogni lato e per l’orario che impatta meno con il traffico. La situazione del Covid sta migliorando ed io colgo l’occasione perché, naturalmente in sicurezza, si ritorni alla normalità. Sempre nel mio quartiere San Fiorano una delle prime vittime del Covid furono i locali del centro medico vicinissimo alla farmacia di quartiere che furono chiusi in quanto non garantivano una adeguata sicurezza dal contagio. In questo centro alcuni medici visitavano, perlopiù anziani del quartiere in certi giorni della settimana che poi potevano, sempre a piedi, avere i medicinali dalla farmacia. Dovete pensare che i numerosi anziani potevano farsi visitare arrivandoci senza utilizzo di auto che magari non possono più guidare ed avendo figli o parenti impegnati al lavoro. Non è un piccolo problema. Se si può fare qualcosa per ripristinarlo non sarebbe male.