S&G n. 147 - Da VLS1929. La Speranza è dura a... vivere

mercoledì 29 dicembre 2021, di Franco Novembrini


Questo orribile anno si chiude senza che la questione della cooperativa "La Speranza’’ abbia avuto una felice conclusione. L’ultimo intervento è quello dell’organ house della Junta di VLS1929 che titola un articolo: "Trasporto sociale: diatriba senza Speranza". Ora il termine diatriba citato nel titolo, spero sia un errore, in quanto nella sua accezione moderna significa consumare del tempo in polemiche anche astiose e prolungate. Non mi pare che i dirigenti della cooperativa lo abbiano fatto, anzi. I fatti dicono che un servizio che funzionava bene con personale che conosceva la realtà del nostro paese e le persone da assistere lo faceva con un costo accettabile. Ora dopo pochi mesi ci troviamo con un servizio peggiorato nella funzionalità e nei costi, quasi raddoppiati, da parte della nuova coop, tanto che diversi cittadini hanno scelto di provvedere all’accompagnamento con mezzi propri i loro parenti. La direzione della cooperativa aveva indetto una democratica assemblea, aperta a tutti i cittadini, alla quale i rappresentanti della Junta e della maggioranza del consiglio comunale non ha partecipato per chiarire come sia stato possibile di trovarsi in questa situazione veramente sgradevole. Un vero peccato ed una ottima occasione persa.

L’articolo dell’organ house, nel testo, mi è parso più un’arrampicata sugli specchi con speranze, promesse che difficilmente avranno un seguito. Lo ripeto, mi sento un socio de "La Speranza’’ in quanto nella liquidazione della nostra cooperativa edilizia donammo, votando all’unanimità, una parte dei soldi accantonati a tale cooperativa oltre ad altre associazioni benemerite, credendo in ciò che facevano e come lo facevano. Ora, a parte la burocrazia e le norme spesso discutibili che regolano le gare di assegnazione di tali servizi bisogna che la questione si risolva presto e bene in quanto in ballo non ci sono cavilli legali ma la salute di alcune persone che hanno bisogno di essere assistite con competenza ed efficienza e non come ha detto un genitore riguardo alla propria figlia trattati come "pacchi postali".

NON ERANO GIUNTE SEGNALAZIONI - Nell’ultimo Consiglio comunale, rispondendo ad una interrogazione di un consigliere di minoranza, il quale lamentava lo stato di degrado delle periferie cittadine circa la manutenzione della segnaletica stradale, dello stato di abbandono di campi giochi ed altro, ha risposto che a loro non erano giunte segnalazioni su sito del Comune. Ma un’interrogazione a che serve? Inoltre il fatto che molti tombini della "tangenziale" est stiano abbassandosi, facendo sobbalzare le auto e magari essere un pericolo per moto e bici, non vengono notate da chi dovrebbe controllare? Del passaggio pedonale "eccentrico’’ di via Da Vinci. con semaforo a comando manuale che non funziona anche se i lavori sono terminati da mesi glielo devono scrivere sul sito del Comune? Ed a proposito di questo passaggio ciclopedonale e degli altri due sulla stessa via che non sono visibili in quanto nemmeno un faretto li illumina che dire? Vorrei anche che qualcuno desse una occhiata ai parcheggi dove negli anni sono state dipinte delle strisce che non si vedono più e che si confondono con quelle di molti anni fa, esempio in piazza Daelli. Se poi qualcuno le volesse ridipingere sarebbe bene che fosse fatto con una dima aggiornata ed uguale per tutto il paese in quanto ora le auto non hanno più le dimensioni della Bianchina di fantozziana memoria.


Franco Novembrini

Schizzi & Ghiribizzi

Parole chiave

Home page