S&G n. 144 - Da VLS1929. "I misteri della Junta’’ (2°) ed anche i segreti

mercoledì 1 dicembre 2021, di Franco Novembrini


Questa settimana proseguono "i misteri della Junta’’ ai quali si debbono aggiungere anche alcuni segreti. Intendiamoci non sono segreti come quelli dell’accordo fra Mattarella, Draghi e Macron che, stranamente, vengono firmati in pompa magna a Roma da tre protagonisti che sono vicini alla scadenza del loro mandato ed ilcui contenuto è un segreto. In genere questi trattati si lasciano a personaggi che hanno davanti a loro anni di governo. Ma torniamo ai problemi di VLS1929 che definiremo minori o micron. Agli inizi di novembre la Junta fece sapere che le luminarie di Natale le avrebbe pagate il Comune, con i soldi dei cittadini, il tutto ovviamente con foto e citazioni sulla stampa locale. Ora alcuni commercianti si lamentano perché sono state escluse alcune vie e piazze del centro. Alle giuste proteste degli esclusi è stato risposto dalla vice sindaca che le luminarie erano previste solo per quelle vie che normalmente vengono illuminate e addobbate per la festa del paese. Come ormai chi legge questa rubrica sa la cosa non interessa molto il quartiere in cui abito, San Fiorano, per il quale avere una discreta illuminazione pubblica è già sufficiente. Certo preferire solo certe vie del centro e quindi solo alcuni commercianti non mi pare una risposta adeguata. Anzi sarebbe stato cosa giusta alternare le varie luminarie, così tanto per essere tutti cittadini e commercianti di serie A. Basilio Notaro, animatore e sostenitore dei commercianti del paese ha giustamente cercato di sopperire alla mancanza di tatto della Junta indicendo una raccolta di fondi per sostenere i commercianti non "illuminati’’. Bravo speriamo che qualcuno capisca e provveda in futuro.

COOP LA SPERANZA - I soci della cooperativa "La Speranza’’, con il sostegno di alcuni genitori di disabili che usufruivano da anni del loro servizio e che da qualche tempo dopo una serie di "pasticci" nella assegnazione alla fine del servizio ad una grossa cooperativa monzese che offre un servizio meno efficiente, dovuto alle dimensioni della stessa ed a un prezzo di circa il 40% superiore di quello de "La Speranza", hanno chiesto un incontro pubblico con la Junta a cui potrebbero partecipare i cittadini. Credo che sia il minimo sindacale perché si sono verificate alcune incomprensioni riscontrabili nei comunicati alla stampa delle due parti. Speriamo che si faccia chiarezza. Ricordo agli smemorati che rischiano il posto di lavoro due addetti al servizio che lo esplicavano con impegno. Interessa a qualcuno?

SCUOLA DA ABBATTERE Della scuola comunale per l’infanzia che si deve abbattere e che il Comune vuole ricostruire nello stesso sito in cui era non si hanno notizie e non si conoscono le conclusioni degli esperti in quanto coperte da riservatezza che io chiamo segreto che serve solo a far dimenticare il problema che invece avrebbe discusso magari in una agorà democratica o meno, purché chiara ed esaustiva.

NOTIZIE DELLA SETTIMANA - Un dubbio mi viene sul "Regalo ai nuovi nati", come viene pomposamente annunciato dal nostro Comune e che avrà lo stesso successo delle banconote da un euro che anni fa furono messe in giro dall’Amministrazione comunale con tanto di riunioni, discorsi e mostra nei locali della biblioteca. Ora l’Amministrazione comunale vuole regalare ai nuovi nati un cofanetto con libretti e cd da ascoltare in casa. I nuovi nati non credo possano ancora capire ed apprezzare letture e musiche di cd. Non si potrebbe per queste donazioni aspettare che i bambini frequentino l’asilo o addirittura la scuola elementare? Altrimenti otrebbero sembrare un modo per ottenere una benevolenza dai genitori. Ci sarebbe anche una ragione poi che sconsiglia la cosa. Fra 5 o 6 anni che tipo di tecnologie ci saranno e regalare ora un libretto potrebbe avere lo stesso senso di quello che avevano certe enciclopedie che accumulano polvere nelle librerie di molte case.


Franco Novembrini

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