S&G n. 139 - Da VLS1929. La Giunta no-wash. La tensostruttura e la coop Monza 2000

mercoledì 27 ottobre 2021, di Franco Novembrini


A VLS1929 abbiamo una Giunta no-wash? Per certi versi debbo dire di sì e per specificare meglio il concetto vorrei dire che lo è almeno nelle propaggini del mio quartiere, San Fiorano. Non credo però che la Giunta stessa faccia parte del No-wash movement un movimento appunto che, facendo un uso parsimonioso della pulizia, dall’igiene personale ad uno moderato, per esempio del lavaggio dell’auto ed altri accorgimenti, contribuisce ad un consumo sostenibile delle risorse e ad un risparmio di acqua oltreché un uso meno sconsiderato di detergenti inquinanti. Avrete letto che anche l’eccessivo consumo durante la pandemia di sostanze quali candeggina e battericidi vari nei saponi hanno portato ad un maggiore inquinamento nelle acque reflue.

Ma torniamo al tema che affligge il mio quartiere. Mi riferisco alla mancata pulizia e sanificazione dei cestini dei rifiuti, particolarmente di quelli con tanto di pomposi adesivi che invitano le persone civili a depositarvi le deiezioni animali i quali spesso non vengono sanificati, come in molti comuni fanno, diventano tutt’altro che igienici e non odorano certo di Chanel n. 5. Siccome credo che per certi servizi i cittadini, sia del centro che delle periferie, paghino dei tributi per i quali vengono usati degli acronimi che ne oscurano la funzione, io vorrei che si svuotassero e si pulissero i cestini dei rifiuti, che si tagliasse l’erba alta dei giardini e dei campi giochi, ma che fosse fatta da gente del mestiere che porti via lo sfalcio e non lo lasci marcire e puzzare sul posto, vorrei che le strade e i parcheggi fossero spazzati e puliti anche negli angoli e che non si lasciassero foglie e ghiande a marcire sotto gli alberi, cosa che sarebbe possibile se fossero usate le famose soffiatrici che uno dell’equipaggio che precede la spazzatrice dovrebbe usare ovunque vede dello sporco. A volte capita di vedere dei parcheggi vuoti per ore nel giorno di pulizia e poi questa non viene effettuata. Credetemi non è educativo chiedere a dei cittadini spostare le loro auto per un servizio che non viene poi eseguito.

Molte volte alle proteste sia verbali che sui social c’è sempre chi trova il modo di giustificare le mancanze affermando che i cittadini dovrebbero fare questo e quello, non rendendosi conto che lamentandosi delle carenze fa un servizio sociale. Quanti di voi hanno visto i mezzi della pulizia passare senza che siano preceduti da un soffiatore e che la velocità del mezzo sia eccessiva per ottenere un risultato apprezzabile. Ecco vorrei sapere quante segnalazioni sono state fatte di questi disservizi e quante sanzioni sono state erogate. Se non è un segreto.

LA TENSOSTRUTTURA - Sembra che la grande tensostruttura si farà entro breve tempo lo garantisce la vicesindaca. Ho visto su un settimanale locale la cartina dell’opera e debbo dire che non assomiglia per niente a quella che molti anni fa fu ideata per mettere al coperto le attività sportive dei ragazzi ed il cui costo era preventivato in 200 mila euro. Ora sembra molto più grande ma del costo, almeno preventivato non si parla. Strano perché di altre opere piazze o vie invece si menava vanto del costo, poi quasi sempre aumentato in corso d’opera. Se non è un segreto vorremmo saperlo.

COOP MONZA 2000 - Gran pasticcio circa il trasporto sociale che la Giunta dopo una gara al ribasso e dopo la rinuncia dell’Auser, che aveva partecipato alla gara, ha tolto il servizio alla coop La Speranza che lo svolgeva da una ventina di anni. Ora è stato assegnato ad un’altra cooperativa la Monza 2000, che fa parte della galassia di quelle di don Mazzi, e lo ha ottenuto ad un prezzo quasi doppio di quello precedente. Se le cose stanno così si potrebbero conoscere i risvolti dell’operazione. Sempre se non è un segreto.

Vorrei come cittadino interessato alla ricostruzione della scuola per l’infanzia "Tagliabue’’ nel mio quartiere, conoscere le conclusioni degli ingegneri circa l’inagibilità della stessa scuola. Sempre che non sia un segreto s’intende.


Franco Novembrini

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