S&G n. 136 - Da VLS1929. Che fare a S. Fiorano?

mercoledì 6 ottobre 2021, di Franco Novembrini


Che fare al quartiere di S. Fiorano? Questa settimana oltre agli odori molesti, non identificati, ai rumori notturni di una ditta, agli ammassamenti all’aperto di migliaia di pneumatici abbiamo avuto anche un grande incendio che ha danneggiato i capannoni di sei ditte con gravi danni economici ma, fortunatamente, nessun ferito in quanto l’incendio si è sviluppato in piena notte. Grande lavoro dei Vigili del Fuoco accorsi da mezza Brianza che hanno lavorato molte ore con grande perizia. Un sentito Grazie. Ci sono poi i piccoli problemi come i tombini intoppati da circa un mese, sono ancora nelle stesse condizioni, i pali che indicavano una immaginaria zona ZTL, con i neri sacchi attaccati sono vivi e vegeti ed infine le tre telecamere che da tre anni circa dovrebbero sorvegliare una strada, un grande parcheggio e un campo giochi sono tuttora inattive.

Questa settimana debbo riprendere un problema che, se risolto, sarebbe utilissimo al nostro quartiere e lo sarebbe fin da ora ma lo sarà ancora di più nei prossimi anni: ricostruire a San Fiorano l’asilo nido "Tagliabue’’ al posto di quello inagibile nel centro del paese. Non è una richiesta particolaristica ma nasce dalle cose. Il nostro quartiere è in crescita abitativa e le nuove coppie che vi si trasferiscono avranno bisogno di avere un asilo nido ed anche una scuola elementare che sia vicina e raggiungibile facilmente in quanto i bambini debbono esservi accompagnati. Le cose però sembrano incontrare ostacoli da parte dell’Amministrazione comunale che è intenzionata ad abbattere in fretta il vecchio edifico ed a ricostruirne uno nuovo nello stesso sito.

L’altra settimana è intervenuta sulla stampa una ex preside ed ex dirigente scolastica, la signora Morgana Mirtilli, che conosce bene l’edificio ,la quale si è opposta all’affrettato abbattimento senza che siano chiariti i motivi dell’improvviso ammaloramento dell’istituto che avrebbe dovuto evidenziare dei problemi durante le visite periodiche sulla stabilità degli edifici. Anche l’opposizione ha chiesto di verificare le relazioni degli ingegneri e dei tecnici che hanno effettuato le verifiche. La risposta è stata negativa. E’ stato anche chiesto di verificare la possibilità di ricostruire l’asilo e, ripeto, anche una scuola elementare sarebbe necessaria, a San Fiorano. Anche qui la risposta verbale è stata evasiva dicendo che non ci sono i terreni o sono di difficile reperimento, come se certe cose fossero comunque di facile reperimento. Quello che non viene tenuto in considerazione è che asilo e scuola elementare sono oggi necessarie e lo saranno ancora di più fra qualche anno e non credo che la scelta di ricostruirlo in centro sia il futuro. Se non saranno date risposte convincenti penso che sia possibile indire una consultazione in quartiere, magari con una raccolta di firme ed altre iniziative che evidenzino chi si oppone ad una tale scelta e magari il perché.


Franco Novembrini

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