Salvalarte alla Tonnara

giovedì 27 ottobre 2005, di Serena Maiorana

La carovana di Legambiente per la salvaguardia del patrimonio artistico siciliano è passata anche da Siracusa. Cronaca di un pomeriggio dedicato al mare. Con un sottofondo jazz.

SalvalarteSicilia è arrivata anche a Siracusa. La carovana di Legambiente che si propone di rivalutare quella parte del patrimonio artistico siciliano considerata a torto “minore”, ha fatto la sua comparsa nella città aretusea nel pomeriggio di sabato scorso, invitando tutta la cittadinanza alla riscoperta della “Tonnara”. E si è trattato davvero di una splendida sorpresa.

Quello della “Tonnara” siracusana è uno scenario da mozzare il fiato. Un posto magico, di quelli che non ti aspetti ma che di colpo ti si aprono davanti, improvvisi e generosi, insieme aspri ed accoglienti. La roccia bianca, irta e scoscesa, avanza verso il mare. E nell’incontro, al confine tra l’uno e l’altro, spunta l’antico complesso della tonnara. Luogo remoto fatto di folklore e lotte, pescatori e mattanze, urla e sconquasso.

Sabato pomeriggio però quella tonnara era ancora più bella, perché SalvalarteSicilia l’aveva trasformata in palco e destinatario privilegiato di musiche e parole. Quel palco, dal primo pomeriggio fino al tramonto, è stato luogo per dire e suonare il mare in chiave jazz. Con le parole di autori quali Baudelaire, Pascoli, Baricco e altri ancora, il mare è stato detto, il mare è stato suonato.

Marco Pisano, Gabriele Agosta, Ciccio Bellia, Salvo Catinella. Attore il primo, musicisti gli altri. Questo il generoso gruppo in scena. Il pubblico invece era pochino, colpa forse della scarsa promozione dedicata all’evento. Chi c’era comunque oltre che dello spettacolo, ha potuto godere anche di un mostra fotografica su altri loghi d’arte splendidi e dimenticati, realizzata dal circolo Arci Khorakhanè.

Dopo la tappa siracusana SalvalarteSicilia è ripartita per il suo viaggio alla riscoperta di altre meraviglie.Termini Imprese, Alcamo, Castelvetrano, Partitico, Monreale. Queste le prossime tappe (fino al 23 ottobre) della carovana, dopo Palermo, Castel di Tusa, Tindari, Messina, Brolo, Catania, Nicolosi, Ragusa, Augusta, Naro e tante altre.


Serena Maiorana

Teatro

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