Schizzi&Ghiribizzi n. 90 - Il mondo di VLS1929. Dissapori sotterranei

mercoledì 11 novembre 2020, di Franco Novembrini


Nel piccolo mondo di VLS1929, fantasioso codice fiscale del mio comune, c’è una apparente calma che nasconde qualche malumore su vari problemi fra i quali l’attribuzione di un assessorato importante, Edilizia e gestione del territorio, resosi libero causa morte prematura dell’assessore. A dire la verità certi dissapori era latenti perché questo è il secondo mandato e il sindaco dovrebbe lasciare la carica, ma certo un assessorato simile sarebbe già una una buona base di partenza per un lancio nella politica comunale e poi chissà?

Purtroppo i problemi per il paese non aspettano ma ancora nelle cronache dei settimanali e nei social hanno qualche rilievo piccole questioni come quella della illuminazione natalizia approntata a fine ottobre e del cui costo si è fatto carico il Comune. Ora io mi domando come può un Comune farsi carico di una spesa che poi in fin dei conti viene pagata dai cittadini con le loro tasse. Io l’altra settimana avevo chiesto se avessi potuto essere esentato da tale contributo ma non mi è stato risposto. Non lo dicevo tanto per dire ma perché, essendo in completo disaccordo con le luminarie in questi tempi e per di più con un anticipo sulla data prevista diciamo così imbarazzante. Hanno protestato anche consiglieri dell’opposizione lontanissimi dal mio modo di pensare che hanno affermato che ci sono ben altre priorità che potrebbero aiutare i commercianti di Villasanta. Ma ben altre ombre gravano sul paese. Avevo chiesto che fine hanno fatto due telecamere mobili che potrebbero essere usate come fototrappole per i vari disservizi riscontrabili particolarmente nella periferia ma che si possono apprezzare quando si vedono parcheggi ricoperti da fogliame alto diversi centimetri che non vengono spazzati nemmeno una volta alla settimana, come da capitolato.

Ricordo che le foglie poi vanno a finire nei tombini e li intasano, che le stese insozzano e rendono scivolosi marciapiedi e non parliamo poi della sozzura che nascondono, fatto di mascherine guanti ed altro materiale pericoloso. Ma parlare del CEM, ditta addetta allo smaltimento, è come parlare ai muri di gomma, in Comune ti consigliano, benché la tassa la paghiamo a loro di rivolgersi alla ditta, cosa che da anni mi rifiuto di fare in quanto sarebbe come al chiedere ad un cuoco come era il piatto da lui preparato e farlo presente al proprietario del locale che dovrebbe controllare e che pretende il pagamento del pranzo. Da notare, lo scrivo per chi vuole intendere, che il CEM non gode di buona fama ed ha un contenzioso con il comune limitrofo al nostro, Monza, per una piazzola per lo smaltimento dei rifiuti nel quale sembra, secondo il comune capoluogo, ci sia una gestione piuttosto discutibile. Vedremo e riferiremo in caso di novità.

Fra gli aspiranti al posto di assessore c’è il capogruppo del Pd che in una intervista lascia intendere che malgrado la sua giovane età e non ho notizia di particolare competenza ma mi rifaccio ad un’altra sua intervista nella quale, elencava le tre priorità del nostro comune che erano tutte afferenti lavori pubblici che se ricordo bene erano nell’ordine: sistemazione di piazza Europa, ristrutturazione di alcune scuole e installazione di una tensostruttura per lo sport da inserire nell’area del centro sportivo "Castoldi’’ dal costo preventivato di %= mila euro per il progetto e 250-280 mila per la realizzazione. Spero che quest’ultima non si verifichi per i costi, per l’utilizzo e per la vicinanza al cimitero comunale, oltre alle opere di urbanizzazione e dei parcheggi che dovrebbero essere creati. Tutto questo perché in tempi nei quali non si prevede la fine di una pandemia creare una struttura che per definizione dovrebbe portate un aumento del traffico e di richiamo di pubblico del quale per il momento si può benissimo fare a meno. Ricordo che la zona periferica non ha nessun tipo di collegamento e di servizio pubblico.


Franco Novembrini

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