Schizzi&Ghiribizzi. Nr. 65. Il Cem c’è o ci fa? Mercati rionali. A questo proposito. E per finire.

mercoledì 20 maggio 2020, di Franco Novembrini


Come è bello e come è efficiente il Cem, società che cura la raccolta rifiuti e la pulizia delle strade di molti comuni della Brianza, fra i quali Villasanta (MB). Scorrendo le pagine web della ditta si ha un senso di tranquillità, di efficienza e dalle foto che promanano aromi che inducono una certa sicurezza. Ma è sempre così? Non proprio. Sarà che io e il mio quartiere, San Fiorano, hanno la colpa grave di essere periferia e si abbia sempre ’impressione di essere trattati diversamente dal centro, sensazione a dire il vero condivisa con altre periferie della cittadina. Vorrei tranquillizzare i miei lamentosi vicini, che anche in centro le cose non vanno sempre bene.

Giorni fa ho assistito a questa scena, alla quale faccio una premessa: alcune strade del centro sono strette e altre lo sono anche perché le carreggiate sono state ridotte per disegnare per terra fantasmatiche ’’piste ciclabili’’ che generosamente definirei corridoi ciclopedonali. Il Cem ha pensato bene di far operare in queste zone anche dei grandi compattatori che a volte ostruiscono le strade a senso unico. Ma veniamo ai fatti. Alle ore 7 di lunedì 18 maggio una grosso mezzo addetto alla sanificazione delle strade arriva in una piazza, ne scende un operatore che comincia svolgere un tubo e con quello spruzza sostanze davanti ai pochi negozi aperti, il grosso mezzo lo segue contromano e con difficoltà di movimento per l’operatore attaccato a quel cordone ombelicale. Capirete che il tubo impaccia non poco le operazioni in zone anguste, con traffico limitato ma presente. Non credo che un’auto possa passarci sopra senza danneggiarlo. Fatti una trentina di metri compare nel senso opposto un grande compattatore che costringe il mezzo ad una marcia faticosa marcia indietro e la scena dura diversi minuti, non so il finale perché dopo aver fatto alcune foto della scena ho ripreso la strada di casa. La parte dell’umarell, nel gergo lombardo ’’il pensionato che guarda i lavori e i problemi altrui’’ non mi è consona. Ma alcune domande me le sono fatte.

Nelle mie lamentazioni, sempre condivise dai ’’periferici’’ sulla scarsa sanificazione delle strade del nostro quartiere ci fu risposto che il Cem, malgrado la pandemia aveva ancora un solo mezzo adatto per detta sanificazione e di conseguenza solo ogni tanto e per poco tempo era disponibile per il nostro Comune ed infatti comparve su un settimanale locale la foto del camion che sanificava il piazzale della chiesa principale del paese che, fra l’altro, era chiusa causa Covid-19. Io vorrei sapere se qualcuno ha fatto un po’ di conti. Questo mezzo che va bene per le strade e gli spazi aperti è costretto per molto tempo, sempre a motore acceso, a seguire un uomo che limitato da un tubo cerca di fare un lavoro in condizioni difficili. Vorrei far presente, sempre ai tecnici del Cem, che nel resto del mondo si vedono uomini dotati di zainetti che sanificano accuratamente ogni angolo di strade, stazioni ferroviarie ed aeroporti con grande efficienza e credo anche in modo economicamente conveniente. Che abbiano ragione loro?

Altra scena alla quale ho assistito una decina di giorni fa mentre ero in giro con la cagnetta è stata questa: passa una spazzatrice che lascia la traccia i un filino di bagnato, scende l’operatore e decide di fare rifornimento di acqua e lo fa portando la spazzatrice vicino ad una fontanella e comincia a riempire il deposito vuoto. Solo che lo fa aiutato da un secchio, dimostrazione che il mezzo non era dotato nemmeno di un tubo per collegarsi a certi tombini appositi per quella funzione. Questo nelle foto della sede del Cem non c’era. Ultimissima i marciapiedi chi li deve spazzare? Per ora la pioggia e il vento hanno dato una mano, ma domani? Domani è un altro giorno si vedrà (Ornella Vanoni).

Mercati rionali - Dall’altra settimana sono stati riaperti i mercati rionali ed è una buona notizia, sperando che tutto vada bene. Quello che non capisco è il perché siano state limitate le presenze a sole una ventina di bancarelle di alimentari e di frutta e verdura. Non comprendo la divisione in generi che danneggia tutti in quanto il ’’mercatino’’ funziona in modo che uno va sì a comprare alimentari ma anche se può acquistare indumenti, casalinghi e merce varia, è una specie di catena che funziona se sono presenti diverse offerte. Se devo comprare alimentari e poi devo, per altri articoli, andare al supermercati non mi sembra una cosa sensata. L’importante è controllare l’affollamento non cosa viene comprato. Non vi pare? Il brutto è che si paventa che il mercatino vada per mesi, se va avanti il rifacimento di piazza Europa, a posizionarsi vicinissimo ad un grande supermercato me la cosa non mi pare molto per la quale in quanto lo toglie dal centro cittadino e lo pone in una zona, diciamo così, discutibile.

A questo proposito - A proposito dell’affollamento nel primo giorno di riapertura detta Fase2 ho notato, sempre con i miei lamentosi vicini, che la sera ci sono raduni nei parchi giochi di periferia e la mattina succssiva si trovano bottiglie vuote di birra e liquori nonché contenitori per pizze ed altri indizi di picnic notturni. Nei parchi sono stati inibiti i giochi e le altalene per i bambini con cartelli e divieti vari, ma per i ’’grandi’’ i divieti di bivacco e schiamazzo non contano?

Per finire - Quest’ultima nota la faccio anche perché, in una lamentela da parte del Comune, si fa riferimento alla inciviltà di alcuni cittadini, cosa vera ma mai sanzionata, si gettano i rifiuti nei cestini. Ecco posso dire che i cestini, i quali vengono regolarmente svuotati grazie all’impegno degli addetti comunali, vengono riempiti, se va bene, dai rifiuti da questi partecipanti ai raduni notturni. E se ci fosse n maggior controllo, non sarebbe di aiuto a chi il proprio dovere lo fa con coscienza?



Franco Novembrini

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