Quisquilie&Pinzellacchere. Nr. 67. Da Nord a Sud, diviso in due.

mercoledì 6 novembre 2019, di Franco Novembrini


Nella mia lunga vita ho fatto parte di molti comitati per il rispetto dei diritti dei cittadini e anche qualcuno di protesta ma non mi era mai capitato di trovarmi diviso in due. Intendiamoci niente di drammatico o irreparabile. Faccio parte di due comitati del mio paese, Villasanta (MB), uno a Nord del quartiere San Fiorano e l’altro a Sud dello stesso. Ambedue sono in ’’lotta’’ per contrastare due ditte che con i loro rumori, puzze e possibili inquinamenti rendono difficile la vita dei cittadini che vi abitano.

AL NORD - Questo comitato, ormai storico, ha dovuto lottare contro una ditta di componenti per auto che dopo una fase espansiva, tanto da aver circondato lo stabile in cui abito, nel corso degli anni è andata in crisi ed ha cambiato gestione e nomi diverse volte con dirigenze francamente discutibili, creando sempre ostacoli e l’onnipresente ricatto dell’occupazione ci ha tenuti in scacco per anni. Ora le cose sono migliorate perché la ditta è stata rilevata da una nota fabbrica tedesca che ha certamente fatto dei notevoli lavori di ammodernamento. Purtroppo sono rimasti i rumori notturni dovendo lavorare per 24 ore su tre turni. Dai recenti rilevamenti dell’ARPA la rumorosità è risultata fuori norma ed il Comune ha emesso un’ordinanza che intima alla ditta di mettersi in regola tempo 30 giorni. Speriamo bene.

AL SUD INVECE... - Come nella peggiore diaristica al Sud le cose invece, al momento, vanno molto peggio. La ditta che inquina con rumori e odori molesti, questi accertati con orecchie e naso, e forse anche con pericolo di inquinamento, quest’ultimo da accertare, è una ditta che commercia pneumatici nell’ordine, secondo le ultime stime di 650 mila pezzi. Di questo numero abnorme che avrebbe dovuto diminuire ed è invece aumentato, gran parte sono ammassati all’aperto con i vari pericoli che ciò comporta. Il sindaco e la giunta si sono dichiarati inermi di fronte ad una ditta privata ed il comitato ’’Cambiamo aria’’ cerca di dimostrare che una ditta commerciale non può stivare all’aperto materiali pericolosi e tanto meno può fare un lavoro notturno di carico e scarico in un complesso vicino ad abitazioni, anche se in periferia.

La stampa locale si è divisa in due parti, ci sono il foglio del Comune ’’Open’’ (come la fondazione di Matteo Renzi), del quale il sindaco è direttore in quanto pubblicista da molti anni, che pubblicano notizie condite di vedremo, stiamo vedendo, faremo, ecc. Segue uello dei sostenitori della giunta, il ’’Punto’’, che pubblica foto di qualche anno fa in cui non compaiono pneumatici ma il grande logo della ditta che sovrasta un campo verde. Alcuni settimanali hanno fatto dei pregevoli articoli e si sono dimostrati attenti alle tematiche in questione. A questi si è aggiunto recentemente un combattivo settimanale on line, ed il giovane giornalista Caira ha scritto, in due puntate, la storia e le speranze del comitato, promettendo che lo seguirà nel suo percorso per ottenere condizioni civili di vita. Speriamo bene ma con minori speranze visto il peso degli avversari e dei loro supporters.



Franco Novembrini

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