Ipse dixit della settimana: Mario Lavia, Matteo Renzi e Michaela Biancofiore

mercoledì 24 ottobre 2018, di Franco Novembrini


IPSE DIXIT n. 1 - Il maestro Mario Lavia, che fu direttore e curatore fallimentare de l’Unità che era quel giornale fondato da Antonio Gramsci nel 1924 ed il cui primo articolo si intitolava ’’La via maestra’’, e vicedirettore dell’altrettanto fallito Europa e che ora dirige Democratica giornale on line del PD, auguri, perché come si dice non c’è due senza tre, è salito in cattedra per bacchettare una giornalista di Repubblica che si era permessa di far notare che MEB (Maria Elena Boschi) si era presentata alla Leopolda calzando degli stivali alti fino a mezza coscia.

Credendo di essere alla RAI degli anni ’50 (regnante Bernabei) ha detto che non si devono nominare le cosce e nemmeno le mezzecosce della indimenticata ex ministra e ha anche risposto piccato ad un tentativo di giustificarsi della giornalista che spiegava che gli stivali erano molto trendy e ben figuravano indossati da MEB. Niente da fare l’autorevole ’’membro’’ del giornalismo italiano è stato inflessibile.

Una domanda sorge spontanea ad uno che ha la responsabilità della comunicazione ’’giornalistica’’ di un partito, in questo momento, non ha altro da fare che imitare il personaggio di Alberto Sordi nel film ’’Il moralista’’? Chiedo inoltre a cotanto maestro se quando vado dal pollivendolo posso ordinare alcuni arti inferiori di pollo o gallina?

IPSE DIXIT n. 2 - Chiudendo la Leopolda 9 Matteo Renzi ha affermato retoricamente: ’’Che cos’è il condono? E’ come dire che sei hai pagato le tasse sei uno scemo’’. Belle parole ma a dire il vero molti italiani onesti, si sono sentiti ’’scemi’’ quando hanno visto il governo di Renzi dare i soldi delle loro tasse per pagare le defaillance, diciamo così, delle banche fra cui alcune delle più esposte guidate da esponenti del suo partito o addirittura da parenti di ministri del suo governo, e che dire dei risparmiatori un filino truffati dagli stessi banchieri che tuttora frequentano i suoi convegni e le sue convention? Mi pongo una domanda dichiarando prima che non lo considero uno ’’scemo’’, anzi: lei, Renzi, riguardo alle tasse come si sente, ce lo faccia sapere?

IPSE DIXIT n. 3 - Michaela Biancofiore, berlusconiana di ferro di Bolzano, non contenta della figuraccia fatta il 5 marzo quando commentando i risultati pessimi di Forza Italia, accusò i Meridionali di aver votato compattamente il M5S in quanto al Sud non vanno in vacanza in marzo come è d’uso a Bolzano. Dopo un’uscita del genere ha voluto commentare i ’’pessimissimi’’ risultati di FI nel Trentino dicendo che i voti erano andati a Salvini ma le piazze erano tutte per Berlusconi (?!?), poi l’intemerata si è lanciata in una dimostrazione che se la matematica non è un’opinione, un’opinione può essere la matematica, chiaro no. Dunque, riepiloghiamo: Forza Italia ha preso l’1%, i cittadini italiani di lingua tedesca sono circa il 75% degli elettori e se li espungiamo, i voti di FI diventano il 6% e dunque il partito di Michaela non ha perso molto, diciamo come affermò Bersani, che non ha perso. Credo di essere stato molto chiaro e se non avete capito non è per colpa mia. Che diamine! Andate a studiare la matematica...


Franco Novembrini

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