giovedì 12 aprile 2018, di Sergej
"Ti auguro l’impensato, l’introvato, il mai voluto (che non è l’involuto). Ti auguro il pensiero totalmente altro, che pensa ciò che mai finora è stato pensato, con parole nuove e con un punto di vista nuovo. Ti auguro di riuscirlo a comprendere, e riuscire a farlo comprendere ai tuoi contemporanei. E in questo modo fuoriuscire dal vecchio per entrare in una dimensione autenticamente vera e nuova. Ti auguro la semplicità di pensare l’amore più profondo del mondo".
Victor Kusak