Violenza sulle donne: diciamo basta

martedì 20 febbraio 2018, di ActionAid

Perché è necessaria la campagna “Lascia il segno. Quello giusto!”

Ancora un femminicidio. Un’altra donna che aveva aderito alla nostra campagna per dire NO alla violenza sulle donne ha perso la vita per mano di un uomo.

Ci ritroviamo citati, nostro malgrado, perché Francesca Citi - così come Maria Tino lo scorso luglio, Antonietta Di Nunno lo scorso maggio e Arianna Rivara a gennaio - aveva deciso di partecipare alla mobilitazione che avevamo lanciato a novembre sui social cambiando l’immagine del suo profilo Facebook e aggiungendo la cornice con scritto “NO alla violenza sulle donne”.

Se i numeri della campagna sono stati incoraggianti – 1,5 milioni di utenti hanno modificato la loro foto del profilo per sostenere l’iniziativa negli ultimi due anni - l’alto numero di femminicidi (149 in Italia solo nel 2016), così come i dati sulla violenza domestica, mostrano un paese dove diritti e dignità delle donne sono spesso calpestati e la strada per prevenire e sconfiggere la violenza contro le donne è ancora lunga.

Di fronte alla cronaca quotidiana di violenza ai danni di donne che spesso avevano chiesto aiuto e protezione alle istituzioni, non si può più esitare.

Per questo abbiamo deciso di lanciare la campagna “Lascia il segno. Quello giusto!” per chiedere ai partiti e ai candidati alle elezioni di fare della lotta alla violenza di genere una priorità, garantendo strategie continuative ed efficaci nel tempo, un sistema di monitoraggio dell’utilizzo dei fondi antiviolenza e nuove e più efficienti forme di assistenza a sostegno alle donne che subiscono violenza.

È inoltre indispensabile una rete più forte, per proteggere le donne e iniziare la battaglia culturale dalle scuole, oltre a rifiutare stereotipi e sessismo anche nel linguaggio della politica.

Anche tu puoi lasciare il segno ora!


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