Quando gli schiavi si ribellano

giovedì 5 gennaio 2017, di Sergej


Questi indecenti di immigrati che si ribellano.

A Napoli i bancarellari hanno rifiutato un aumento del pizzo, e per questo sono stati affrontati dai camorristi che li hanno minacciati; il camorrista ha estratto la pistola e ha sparato: una pallottola ha colpito un bimbetta a un piede.

In un paesino del Nord veneto, nel lager degli immigrati, c’è stata la rivolta quando una donna ivoriana è morta perché l’autoambulanza chiamata è arrivata in ritardo.

Anche in Calabria, qualche anno fa, la rivolta si è scatenata perché i lavoranti immigrati erano stufi di essere presi a sassate quando passavano, distrutti dal lavoro. Ciò che non può essere perdonato, agli immigrati, è proprio questo: che mentre gli italiani accettano supinamente tutto, e sono parte integrante del sistema di sfruttamento, loro no, ogni tanto loro non ce la fanno e rispondono in maniera “incivile” non chinando la testa ma rivendicando il loro diritto a essere persone. E non schiavi, come gli italiani.

Che indecenti questi immigrati, che osano ricordarci così tante cose, tutte in una volta.


Sergej

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