Di Cùperlo in Cùperlo

lunedì 16 settembre 2013, di Sergej


Che doveva fare il segretario del PCI (Partito Comunista Italiano, formazione politica del secolo scorso) era nella consuetudine (del secolo scorso). Prima si diventava segretari della FGCI (Federazione giovanile comunista italiana), poi si faceva il segretario regionale della Sicilia e - se si sopravviveva - si finiva alla segreteria del PCI. Così fu per Berlinguer, Occhetto, D’Alema... Sembra che toccò a Pietro Folena interrompere la tradizione, ma a causa dei problemi psico-fisici che colpì molti a sinistra all’epoca, quando si smantellò il PCI e non si seppe più che fare.

A Gianni Cùperlo toccò di staccare la targhetta della FGCI dalla sede centrale, conservarla come souvenire e poi regalarla a D’Alema (una roba tipo: appropriazione privata di targhetta pagata dai soldi dei militanti?). La storia si ripeterà? Toccherà a Cùperlo staccare la spina al PD e regalare lo scalpo al solito D’Alema?

Io Cùperlo me lo ricordo. Credo di essere tra i pochissimi, negli ultimi vent’anni, ad aver sempre pensato a Cùperlo in linea di successione. Me lo ricordo giovane e biondino, la faccia piena di brufoli. Le figgicciotte gli sbavavano appresso. Folena era il capo, brillante e un po’ saccente, occhialuto e con la faccia da primo della classe - ma immediatamente dopo, si sapeva, sarebbe venuto lui. C’era anche il giovine Vendola, magro e con l’orecchino. Anche appresso a lui le figgicciotte sbavavano, e sospiravano peccato... Ok, all’epoca le figgicciotte a me non mi cagavano per niente. Ma questa è un’altra storia...

Oggi si torna a parlare di lui. Lui non ama farsi vedere dalle tv. Pippo Civati ha dovuto imparare a superare la timidezza per cercare di salvare quel poco di sinistra che è nel ricordo di qualche nostalgico del PD (che si sa, è un partito nato come raggruppamento di Centro...). Cuperlo ha avuto la toccatina sulla spalla (abbraccio?) da parte di Bersani - quello che abbracciò Alfano qualche mese fa... -, e la benedizione di D’Alema, e dunque ha poche chance di vittoria. Se vittoria si può dirsi diventare segretario del PD, ovviamente. Con un congresso che è tutto democristiano, non ha nulla della storia della sinistra né tantomeno del PCI (sì, roba del secolo scorso).


Sergej

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