E se abolissimo le Regioni?

venerdì 15 marzo 2013, di Sergej

E se invece delle Province abolissimo le Regioni?

Che non sia solo un’idea bislacca che da qualche anno mi gira per la testa, trovo ora questo studio e proposta della Società Geografica Italiana.

Si tratta di uno "uno studio decennale della Società geografica italiana, che ha elaborato un modello per risolvere i costi degli enti locali. Niente accorpamenti funzionali solo sulla carta, ma 36 grandi province sulla base dell’omogeneità storica, geografica e infrastrutturale. Ecco allora come dovrebbe essere ridisegnata la mappa: Calabria, Campania, Lazio e Sardegna divise a metà, Sicilia e Piemonte in tre. Abruzzo, Basilicata, Friuli, Marche, Trentino e Umbria potrebbero restare uguali ma con una sola provincia. Per il resto, un rimescolamento completo da Nord a Sud" (Da Dagospia).

Per chi sta in Sicilia ad esempio, la Regione è l’ente più lontano e che viene sentito più estraneo, al contrario spesso delle province. La scelta cretina di rafforzare le Regioni ha creato dei ras regionali, che si oppongono a qualsiasi sforzo di riorganizzazione nazionale. Troppo potere in mano a pochi, con un rafforzamento delle tentazioni centrifughe. Spezzettiamole, queste Regioni. Che i centri decisionali siano davvero più vicine ai cittadini!


Sergej

Linking

Parole chiave

Home page