Si vive solo due volte per Carlos Castaneda

"Interviste a Carlos Castaneda - Si vive solo due volte". Edizioni Eretica stampalternativa.

Evidentemente la tigre di Castaneda tira ancora. Per convincere una casa editrice a sfornare libri e libriccini sul mondo Magico di Don Juan & soci ci vogliono tanti piccoli Nagual sparsi per l’Italia, affamati di notizie inedite sull’uomo di conoscenza che è diventato uno dei più seguiti maestri spirituali della New Age.

Mi sono lasciato sedurre e ho comprato anche questo. Il precedente libro di questa collana mi aveva favorevolmente impressionato come avete potuto leggere. Mi duole dire che invece questo libriccino non regge le mie aspettative.

Innanzitutto il titolo - assolutamente fuorviante - fa intendere che nella dottrina di Castaneda vi sia una sorta di reincarnazione o di “vita oltre la vita” per citare un altro aforisma solito in quest’ambito. Nulla di più sbagliato. Secondo la dottrina Nagualica chi non è abbastanza potente da superare l’aquila viene da essa divorato e distrutto.

Il libro si divide in due parti: nella prima l’intervistatore è Bruce Wagner, in gamba devo dire. Mette molto umorismo e cerca di sdrammatizzare molto il tutto. Forse troppo, le interviste e i temi risultano smbembrati e disorganizzati, il tutto frammentario e superficiale.

La seconda parte è senza dubbio migliore, più professionale e organica, il discorso ha un ampio respiro e l’intervistatrice - Gracelia Corvalan - non tralascia nessun particolare né sui libri e sulla dottrina del Castaneda né sulla prossemica dell’incontro con il Nagual. Piacevole soprattutto il lato umano del Nagual che per quanto si sforzi, mantiene ancora.

Stucchevolmente retorica - davvero troppo “convinta” direi, l’introduzioni di Giovanni Feo.

Per gli appassionati - da leggere - senza troppi entusiasmi.