Quando l’amianto è d’annata

mercoledì 3 ottobre 2012, di Massimo Riera

Il caso dell’ex Alba Sud Imballaggi, a Lentini (SR). Petizione popolare indetta dal Movimento 5 Stelle.

E’ nota a tutti (da anni) la pericolosità dell’amianto, eppure spesso ci si dimentica che proprio all’entrata della città, a pochi metri dalle abitazioni dei lentinesi, abbiamo un monumento post-moderno in memoria dell’incuria e del degrado del nostro territorio: l’ex Alba Sud Imballaggi.

Dell’ex impianto di produzione di imballaggi plastici è ormai rimasto solo un enorme scheletro affumicato, ricoperto di amianto, che si va sbriciolando e che quindi rende volatili le sue micidiali polveri.

Il pericolo per la salute di tutti i cittadini è tanto chiaro ed evidente quanto l’immobilismo della pubblica amministrazione (qualche maligno potrebbe dire siano stati più impegnati in questi anni a tenere il conto dei gettoni di presenza più che trovare soluzioni per la città, ma sarebbe solo umorismo di bassa lega).

E’ vero inizialmente era della ditta proprietaria del terreno l’obbligo di bonificare il sito, come previsto dagli accordi per l’acquisto del lotto, ma vista la grave inadempienza del privato è dell’amministrazione il compito di intervenire e mettere in sicurezza il territorio. In questo senso più volte il sindaco Mangiameli si è pronunciato in favore di un intervento (dovuto) in tal senso, ma purtroppo nulla di concreto si è fatto finora ed il rudere d’amianto affumicato ne è il più eloquente (seppur muto) testimone.

poster amianto exp 02_500

Il Movimento 5 Stelle, raccogliendo le istanze di centinaia di cittadini preoccupati per la salute dei propri figli, con questa petizione intende sapere quali passi intende fare l’amministrazione comunale per eliminare questo pericolo e quali tempi prevede.

Qui di seguito il comunicato ufficiale del movimento:

Stop amianto Lentini

Continua la raccolta firme per la Petizione “Stop Amianto Lentini – Rimuoviamo l’amianto dall’Ex Alba sud” sponsorizzata dagli iscritti del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.

Gli attivisti Lentinesi e Carlentinesi del MoVimento sono stati presenti, con un banchetto , alla Festa degli antichi mestieri tenutasi in piazza taormina a Lentini giorno 7 settembre ed in Piazza A.Diaz a Carlentini giorno 9 settembre, riuscendo a raccogliere quasi 200 firme.

La petizione, partita on line con il gruppo facebook “Stop AMIANTO LENTINI” all’indirizzo www.facebook.com/groups/stopamiantolentini vuole sollecitare l’amministrazione comunale di Lentini a mantenere quanto promesso alla cittadinanza tramite l’ordinanza N°30 del 15/07/2011 con la quale il ottemperanza alle previsioni di cui all’art. 192 del Dlgs n 152/ n 152/2006 il comune di Lentini ha provveduto ad intimare ai soggetti responsabili, la rimozione e lo smaltimento del cemento amianto presente nel capannone industriale denominato “ex alba sud imballaggi “ sito in c.da carrubbazza, entro un termine di 60 giorni (invece è già passato oltre 1 anno) ed avvisando che in caso di inottemperanza entro il suddetto termine, il comune avrebbe proceduto all’esecuzione in danno ed al recupero delle somme anticipate.

Gli attivisti promotori della petizione dichiarano tramite i loro portavoce che

“L’amianto come è ben noto manifesta la sua massima pericolosità quando comincia a sfaldarsi, ed i pannelli con i quali è costituita la copertura della Ex fabbrica di plastica non avendo ricevuto alcuna manutenzione da decenni si stanno già da tempo sbriciolando.

Inoltre la struttura ha subito un incendio che ha ridotto i pannelli di amianto in uno stato di friabilità che è il più pericoloso per la salute in quanto rende le fibre di cemento amianto libere nell’aria e respirabili.

A Lentini si registrano già alti tassi di tumori e leucemie dovute a cause “sconosciute” e noi cittadini ci sentiamo in obbligo di sollecitare ogni intervento atto a non pregiudicare ancora di più la salute della popolazione.

Riteniamo dunque che l’amministrazione comunale abbia l’obbligo di legge oltre che civile e morale di tutelare la salute dei propri cittadini, mettendola in primo piano, anche rispetto al bilancio comunale.”

I cittadini che sottoscrivono la petizione “Stop amianto” vogliono sollecitare il comune di Lentini a rispettare quanto promesso alla popolazione, PROVVEDENDO senza ulteriori indugi alla rimozione dei pannelli d’amianto dallo stabilimento Ex alba sud, senza attendere ulteriormente l’intervento da parte della società proprietaria dell’immobile, mettendo in primo piano la pubblica sicurezza, e stanziando in una apposita voce di bilancio la somma utile alla bonifica dell’area . Chiedono inoltre che i preventivi relativi all’intervento da effettuare per la rimozione dell’amianto siano resi pubblici a tutta la popolazione.

Per qualsiasi informazione o per ricevere i moduli da far firmare è possibile contattare Gli attivisti del Movimento 5 stelle - comitato “Stop Amianto Lentini”

Via domenico bottone 8 - Lentini

Il portavoce del comitato per la petizione “Stop Amianto Lentini”

Alfio Vacanti

Tel. 335.6249361

E.mail : M5SLENTINICARLENTINI@GMAIL.COM

Fax: 0952246230

poster amianto exp 03_500

In questi giorni stiamo notando che i cittadini mostrano sempre più di voler avere un ruolo attivo e propositivo nel proprio territorio, con segnalazioni e proposte concrete nella prospettiva di riappropriarsi della propria città e fermarne il degrado. Non c’è rassegnazione ma voglia di cambiare. In questo il Movimento 5 Stelle vuole essere un punto d’incontro di chi vuol fare qualcosa di concreto per la propria città. Le centinaia di firme raccolte lo dimostrano.

Con questo primo atto di stimolo all’amministrazione, supportati dai cittadini che hanno a cuore la salute del territorio, si vuole agire presto sui problemi: l’amianto non aspetta l’autorizzazione di nessun ente per agire e minare la salute pubblica, non scordiamocelo. Mai.


Massimo Riera

:.: Città invisibili

Parole chiave

Home page