venerdì 13 luglio 2012, di Pina La Villa
Cangemi (FdS): “Spending review nella scuola, un massacro”
Ufficio Stampa PRC - Le conseguenze della cosiddetta spending review sulla scuola pubblica saranno gravissime sul piano della qualità del sistema dell’istruzione, sui livelli occupazionali, sui diritti di lavoratori e lavoratici, tanto docenti quanto ATA.
Si attaccano ancora una volta i diritti di lavoratori e lavoratrici con particolari patologie, prevedendo impieghi senza criterio in servizi amministrativi, tagliando ulteriormente i posti di lavoro degli ATA e compromettendo delicate funzioni amministrative.
Si gioca ancora una volta sulla pelle dei soprannumerari, prevedendo utilizzazioni sconsiderate e colpendo anche per questa via l’occupazione dei precari.
Si decurtano i fondi d’istituto caricandoli di spese improprie.
Si porta un gravissimo attacco all’istruzione italiana all’estero, tagliando selvaggiamente il contingente statale e aprendo la porta alla privatizzazione delle attività, con la conseguenza paradossale di aprire spazi a iniziative dequalificate ed all’uso speculativo di fondi pubblici.
Il senso generale delle misure è quello di un attacco feroce ai diritti contrattuali ed alla stessa dignità dei lavoratori pubblici e del drastico smantellamento dello stato sociale.
La prospettiva greca, con i licenziamenti di massa dei lavoratori dello Stato, è dietro l’angolo, così come esplicitamente richiesto dai vertici politici e finanziari d’Europa.
E’ necessaria una grande risposta di lotta per salvare lavoro e servizi pubblici e rovesciare la politica economica di un governo che sta conducendo il paese ad una spaventosa regressione civile e sociale.