venerdì 18 maggio 2012, di Sergej
Palagonia nacque subito dopo la distruzione della città di Ducezio, Paliké. Quando la speranza dell’indipendenza e dell’orgoglio del popolo siciliano fu distrutta, un piccolo nucleo si raccolse attorno al santuario che fu poi dedicato a santa Febronia. Palagonia è diventata poi un centro agricolo del calatino, in tempi recenti feudo mafioso in cui non si muoveva foglia che la famiglia locale non volesse. E i don Fagone non vogliono mai. I ragazzi e le ragazze di Palagonia hanno subito per anni. Poi negli ultimi anni qualcosa è cambiato. Pian piano è nato un movimento di resistenza civile ed etico. Oggi questo movimento ha espresso un candidato sindaco, il giovane Valerio Marletta. Girodivite sta con Valerio e spera con tutte le proprie forze che ce la faccia a diventare sindaco e a portare la normalità di vita democratica e civile in questa città.
A Palagonia, per il comizio del 13 maggio 2012:
Palagonia, comizio del 18 maggio (foto di Claudio Floresta):
Una folla così non si era mai vista a Palagonia neppure per la festa del patrono.