Le navi veicolo internazionale del traffico di droga?

lunedì 23 gennaio 2012, di giovanni d’agata


Traffico internazionale di droga sulle navi da crociera Costa. Per questa ragione sette filippini erano stati rinviati a giudizio, in tribunale a Savona, dal gip Fiorenza Giorgi. I marittimi, che erano tutti imbarcati sulle navi della compagnia di navigazione italiana, proprio sulla nave “ Concordia “, erano stati arrestati, nell’agosto del 2008, nell’ambito dell’inchiesta sullo spaccio di droga denominata “Shaboo” e condotta dalla polizia marittima di frontiera di Savona in collaborazione con la Dea di Miami e con i colleghi spagnoli. Secondo quanto accertato la droga veniva spedita attraverso corrieri internazionali nelle città dove attraccavano le navi. I marittimi, una volta scesi a terra, ritiravano la merce e la portavano a bordo per consumarla e spacciarla ai connazionali. La sostanza stupefacente che veniva venduta irregolarmente era lo Shaboo, la droga dei kamikaze giapponesi nella seconda guerra mondiale e dei soldati americani in Vietnam, un concentrato di anfetamine che crea gravi problemi alla salute e aggressività.

giovanni d’agata

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